Antonio Conte torna in panchina, l’esonero è vicinissimo

Antonio Conte torna in panchina, l’esonero è vicinissimo e l’occasione per l’ex allenatore dell’Inter è importante: decisione a giorni

Antonio Conte (Getty Images)

La scelta di prendersi un anno sabbatico, come è successo ad altri colleghi nel recente passato (su tutti Massimiliano Allegri), è stata una necessità e non una precisa volontà. Antonio Conte alla buonuscita dall’Inter e al contratto che ha firmato da poco con Sky Sport come opinionista, può permettersi di attendere la chiamata giusta.

L’attesa però potrebbe essere anche più breve di quello che tutti immaginano, perché le qualità del tecnico leccese sono note a tutti anche dall’altra parte della Manica. E così proprio la Premier League sembra pronto per accoglierlo di nuovo dopo la felice esperienza al Chelsea.

La pista calda si chiama Manchester United ed è una voce che ora dopo ora acquista sempre più potenza, dopo l’indiscrezione lanciata dal ‘Daily Express’. La proprietà del club inglese non è soddisfatta dalla gestione di Ole Gunnar Solskjaer nonostante la stagione sia appena all’inizio. La campagna acquisti è stata sontuosa, con la ciliegina Cristiano Ronaldo in coda, e tutti ora si aspettano la Champions League.

Manchester United (Getty Images)

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Antonio Conte torna in panchina, sarà derby con un altro ex juventino

La sconfitta all’esordio in Champions League contro lo Young Boys e la prestazione complessivamente modesta degli inglesi al debutto in coppa sono un segnale. Ma ancora di più il fatto che il tecnico norvegese sia considerato da molti troppo debole e con poco carisma in panchina.
Solskjaer United (Getty Images)
Dote che invece Conte ha da sempre e per questo la soluzione piace molto. Anche perché un allenatore come lui starebbe bene pure a Cristiano Ronaldo, nonostante abbiano due personalità molto forti.
In estate l’ex tecnico dell’Inter è stato cercato prima dal Tottenham di Fabio Paratici, poi dall’Arsenal ma non erano le proposte giuste. Lo United invece lo sarebbe, ma non c’è solo lui nella lista della spesa per la proprietà. Al momento è un derby tra ex juventini, perché anche Zinedine Zidane gode della stessa stima. In ogni caso le prossime settimane saranno decisive.
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