si Negli Stati Uniti è una delle notizie più battute di queste ultime ore, l’olimpionica Simone Biles – la fidanzatina d’America – testimonierà sugli abusi sessuali subiti
C’è un’attesa spasmodica negli Stati Uniti per l’udienza ufficiale che Simone Biles e altre tre atlete della nazionale americana di ginnastica artistica dovranno affrontare sul caso delle violenze sessuali subite da numerose atlete nel corso degli ultimi anni.
Simone Biles risponde in Senato
La commissione d’inchiesta del Senato è una delle massime autorità inquirenti americane e interviene solo in gravissimi casi di sicurezza nazionale o di integrità dell’immagine dell’amministrazione americana. Grandi scandali, casi di corruzione politica. La commissione si riunisce dopo una lunga indagine dell’FBI. Indagine che non ha chiarito le responsabilità di un prolungato caso di abusi sessuali all’interno delle palestre della nazionale americana di ginnastica. Al centro dell’inchiesta l’ex medico della squadra statunitense Larry Nassar.
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L’indagine diventa uno scandalo
La commissione del senato si riunirà domani. A testimoniare non solo Simone Biles, una delle sportive più famose e amate degli Stati Uniti ma anche le sue compagne di nazionale McKayla Maroney, Maggie Nichols e Aly Raisman. Ognuna di loro, in tempi e in modi diversi, avrebbe subito casi di molestie e di abusi.
L’udienza arriva dopo che l’ispettore generale del Dipartimento di Giustizia Michael Horowitz a aveva pubblicato a luglio un rapporto feroce di 119 pagine in cui affermava che l’ufficio dell’FBI a Indianapolis ‘non aveva dato alcun seguito risposto alle accuse nei confronti di Nassar con la massima serietà e urgenza che meritavano e richiedevano’.
E lo scandalo, tra errori, omissioni e mancate denunce, è diventato di portata nazionale. Simone Biles non ha mai parlato pubblicamente degli abusi subiti, ma ha ammesso di avere assistito, e subito, diversi episodi di molestie. La sua prima denuncia risale al gennaio 2018. Senza nessuna conseguenza giudiziaria per i responsabili.