La Juventus femminile ha conquistato per la prima volta nella sua storia l’accesso alla fase a gironi di Champions League, ma l’abbinamento del gruppo delle bianconere è durissimo
La Ju ventus non ha un buon rapporto con le urne della UEFA e della Champions League. Se le bianconere, campioni d’Italia da quattro anni a questa parte, hanno potuto contare su un abbinamento abbordabile nel turno di qualificazione, il girone è davvero durissimo.
La Juventus è stata sorteggiata nel girone A con Chelsea, Wolfsburg e Servette di Ginevra. Per la squadra allenata da questa stagione dall’australiano Joe Montemurro, lo scorso anno all’Arsenal, non sarà facile arrivare al secondo turno della fase a gironi. Il format della Champions League femminile è molto semplice e da quest’anno torna alla sua formula tradizionale dopo che la scorsa stagione tutto era stato ridotto e accorciato a causa della pandemia.
Sei turni, tre gare in casa e tre fuori casa, le prime due di ogni girone passano al secondo turno a eliminazione diretta. Ottavi di finale che vedranno le prime classificate affrontare la seconda classificata di un altro girone.
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Dalla prima fascia è uscito il Chelsea, squadra inglese di grandissima tradizione, vice campione d’Europa, battuta in finale lo scorso anno dal Barcellona. Un’autentica corazzata forte di giocatrici di classe mondiale come l’attaccante della nazionale inglese England e il capitano Eriksson, colonna della Svezia che si è laureata oro alle recenti Olimpiadi. Il Chelsea ha vinto le ultime due edizioni del campionato inglese.
Dalla seconda fascia è uscito il Wolfsburg, una delle squadre europee di maggiore tradizione: due titoli europei, sei titoli di Bundesliga, il Wolfsburg rappresenta una grande eccellenza del calcio femminile a livello europeo. Da un paio d’anni la squadra, patrocinata dal colosso Volkswagen ha intrapreso un percorso incentrato su giovani e talenti. Wolfsburg che lo scorso anno uscì ai quartu proprio per mano del Chelsea.
Dalla fascia più debole l’avversaria designata sono le svizzere del Servette Chenois di Ginevra, una squadra discreta che si è qualificata attraverso tre turni di qualificazione eliminando squadre toste come il Glentoran (Irlanda del Nord), l’Aland (Finlandia) e le scozzesi del Glasgow.
Per la Juventus sarà davvero durissima: il calendario è in via di definizione, si comincia il 6 ottobre.
Questa la composizione dei gironi di Champions League femminile
– GIRONE A: Chelsea, Wolfsburg, Juventus, Servette
– GIRONE B: PSG, Breidablik, Real Madrid, Kharkiv
– GIRONE C: Barcellona, Arsenal, Hoffenheim, Koge
– GIRONE D: Lione, Bayern Monaco, Hacken,Benfica
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