Diciotto anni appena compiuti, ed Emma Raducanu conquista allo US Open la sua prima vittoria in un torneo major al termine di una finale inedita e del tutto imprevedibile
Due giovanissime, 18 anni e nove mesi Emma, poco più di 19 la sua avversaria, Leylah. Una finale dello US Open assolutamente inedita e imprevedibile alla vigilia del quarto torneo slam dell’anno. Che si conclude con un match fresco, piacevole, combattuto e incerto. Anche senza una testa di serie.
US Open, la vittoria delle outsider
Leyla Fernandez ed Emma Raducanu sono quello che si dice due outsider: la tennista di origine ecuadoregna, come la sua avversaria nata in Canada ma residente negli Stati Uniti, prima dello US Open era alla posizione #73 del ranking ATP.
Emma Raducanu a giugno era addirittura sotto la posizione #300 e per arrivare al tabellone principale era stata costretta a partire dalle qualificazioni. Nessuno avrebbe mai scommesso un dollaro sulla sua vittoria.
Emma chiude la sua impresa con una bella vittoria in due set senza mai concedere nemmeno un set, dieci partite, tutte vinte in due partite: quella decisiva si chiude 6-4 6-3.
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La grande impresa di Emma Raducanu
In uno US Open in tono minore a causa dell’assenza di alcune delle protagoniste più attese, a cominciare dalle sorelle Williams, e dalle condizioni di forma non straordinaria delle migliori del ranking, Emma e Laylah hanno regalato al pubblico un po’ di freschezza e di sana imprevedibilità. Con la #1 del mondo Barty fuori al terzo turno e la Osaka, #3 del ranking, esclusa agli ottavi proprio dalla Fernandez, capace poi anche di eliminare la #2 del seeding Sabalenka, la finale si gioca soprattutto sul dinamismo.
Raducanu più solida sulla prima palla in battuta, capace di strappare subito il servizio alla sua avversaria. Ma è nel secondo set, con quattro game di fila, che la tennista di origine rumena (madre cinese) concretizza quello che a oggi è un biglietto da visita molto autorevole per il circuito WTA nonostante un capitombolo che la costringe anche da un medical time-out.
Raducanu chiude in 1.51 minuti, la prima tennista con passaporto britannico a vincere allo US Open dopo Virginia Wade… era il 1977. Da domani sarà al numero #23 del ranking mondiale.
