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Rally Grecia WRC, Rovanpera vince, Ogier vicinissimo al titolo mondiale

Splendida vittoria del 20enne Kalle Rovanpera con la Toyota ufficiale che conquista otto prove speciali e la power stage, ma Ogier si porta a un passo dal suo ottavo titolo

Kalle Rovanpera, seconda vittoria nel Mondiale Rally WRC in Grecia (Getty Images)

Da una parte Kalle Rovanpera, 20 anni, grandissimo protagonista emergente di un Mondiale WRC e di un rally dell’Acropoli che lo vede assolutamente a suo agio su piste selettive, impegnative e imprevedibili.

Rally WRC Grecia, Rovanpera imprendibile

Dall’altra Sebastian Ogier, leader di una classifica mondiale fino a questo momento senza avversari. Che gestisce il suo considerevole vantaggio e finisce per accontentarsi di un ottimo terzo posto che vale un vantaggio quasi incolmabile al vertice della classifica che potrebbe significare già la vittoria del titolo iridato fin dal prossimo evento.

Davvero splendida la prova di Rovanpera che fin dalla giornata di venerdì fa il vuoto conquistando un margine di vantaggio importante sulla Hyundai di Tanak. Anche se il vero capolavoro il giovanissimo finlandese lo compie nella giornata conclusiva vincendo altre due prove speciali su te (otto in tutto i successi parziali, nove con lo Showdown) Power Stage compresa, con un bel pieno di 30 punti (25 per la vittoria e cinque di bonus della power stage) nella classifica mondiale.

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Ogier, ampio vantaggio nel mondiale rally (Getty Images)

Ordine d’arrivo e classifica generale

Alle spalle di Rovanpera Ott Tanak, 42” di distacco senza mai dare l’impressione di potere colmare un divario molto ampio. Terzo, con comodo e senza correre rischi, Sebastian Ogier, quasi due minuti davanti a Dani Sordo.

La classifica generale dice che con 180 punti al suo attivo Ogier potrebbe chiudere i conti fin dal prossimo appuntamento, in Finlandia il primo ottobre. Sarà il secondo evento in Finlandia, dove Ogier ha già vinto in febbraio. In caso di vittoria piena, trenta punti, il francese sarebbe irraggiungibile anche da Ewans, suo compagno di scuderia, che al massimo avrebbe 21 punti a disposizione, non abbastanza. E per Ogier sarebbe l’ottavo titolo mondiale. Una banale questione di tempo.

Mauro Marchina

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