Esonero Allegri: le decisioni della Juventus, la scelta è chiara

Esonero Allegri: le decisioni della Juventus, la scelta sul futuro dell’allenatore è chiara mentre cresce il partito dell’addio immediato

Massimiliano Allegri
Getty Images

Improvvisamente la Juventus è tornata indietro di sei anni e anche allora, curiosamente o meno, in panchina c’era Massimiliano Allegri. Stagione 2015-2016, un solo ‘unto0 nelle prime tre giornate (sconfitte contro Udinese e Roma, pareggio con il Chievo) e cinque punti nei primi cinque turni di Serie A. PI però sappiamo bene come è andata a finire, con l’ennesimo scudetto della decade e l’uscita ai supplementari in Champions League contro il Bayen Monaco negli Ottavi.

Oggi i bianconero si ritrovano a -8 dalla vetta con tante squadre davanti e diversi problemi da risolvere anche se a Napoli mancava una bella fetta di titolari. Locatelli è appena arrivato, ma è stato anche il migliore, Dybala e Cuadrado sono fondamentali, la mediana è sempre un punto dolente.

Ma sui social sale la polemica sul ritorno di Massimiliano Allegri che ha firmato un quadriennale (da 7 milioni a stagione, come aveva anticipato ‘La Repubblica’). Nonostante il tradimento, i tifosi invocavano Conte e la società voleva a tutti i costi Zidane e invece è arrivato il tecnico livornese. E ora l’hastag #Allegriout monta sul web, ma il club ha preso una decisione chiara: avanti con Allegri, almeno fino a prova contraria.

Il gol di Koulibaly che ha deciso Napoli-Juventus (Getty Images)

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Esonero Allegri: le decisioni della Juventus anche dopo l’animata discussione con Luciano Spalletti

La delicata situazione della Juventus, che la prossima settimana avrà un debutto soft in Champions con il Malmoe ma pii è attesa dalla sfida con il Milan, è in quello che è successo a fine gara. L’animata discussione tra Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri, interrotta seconda più testimonianze soltanto dall’arrivo di Andrea Agnelli che ha riportato la calma, è un sintomo.

Allegri e Spalletti
Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti (Getty Images)

Allegri ha accusato il collega di essersi lamentato dell’arbitraggio di Allegri per tutta la partita anche se in realtà non ci sono stati episodi dubbi e specifici. Ecco perché l’ex allenatore di Roma e Inter è rimasto male: “Sono andato a salutarlo all’inizio e poi alla fine ma era andato via e lo volevo salutare adesso. Non c’è stato nessun attrito. Ho sempre perso, caz… Per una volta che vinco mi vieni a fare la morale?”.

In realtà comunque nessuno dei due rischia nulla perché non c’è stato contatto fisico e la discussione si è limitata semplicemente a quelle parole. Quindi non aspettiamoci che intervenga la giustizia sportiva, almeno non questa volta.

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