Paola Ferrari: “Loro fanno male alla categoria”. Nuova frecciata alle colleghe che si occupano di sport in tv, ma una in particolare?
Ormai Paola Ferrari ha deciso: ancora un anno intero alla Rai, anche per arrivare fino ai Mondiali di Qatar 2022 che saranno i suoi ultimi, e poi si dedicherà ad altri progetti. Lascerà il posto libero, lei spera che altre donne possano seguire il suo esempio dedicandosi allo sport, ma con uno stile diverso.
Come ha confessato a ‘La Repubblica’, se le parole di Giampiero Galeazzi che l’ha definita invadente e prevaricatrice l’hanno ferita, un fondo di verità c’è. Ma è per il fatto che accostare le giornaliste allo sport, specialmente in tv, non è mai stato facile e se non ti fai rispettare, gli spazi si riducono.
Alle giovani colleghe però sente di poter dare un consiglio: “Tante, evito i nomi, puntano sul vestito succinto, ammiccano, e di calcio non sanno nulla, facendo del male alla categoria. È un caso se non c’è mai stata una donna a dirigere un giornale sportivo o Raisport? Non mi candido, Io sono fuori, ormai”. Lei non fa nomi, ma il riferimento a Diletta Leotta per prima sembra lampante.
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Paola Ferrari: “Loro fanno male alla categoria”. Ma lei ormai ha progetti nuovi
Paola Ferrari è convinta che la Rai come servizio pubblico diventerà sempre più fondamentale perché con l’avvento di Dazn in Serie A sarà sempre più difficile vedere calcio. Lei comunque avrà altro da fare, anche se le rimane qualche rimpianto: “Mi è dispiaciuto non condurre un talk show, avere una riconoscibilità maggiore a quella del solo il giornalismo sportivo”.
Ora però farà altro, dedicandosi al suo ruolo nel Lucisano Media Group che gira diversi documentari e inventa anche nuovi format tv. “E vorrei mettere in piedi un allevamento di cani bovari bernesi”. Decisamente diverso dal calcio in tv.
