Milan, clamoroso annuncio di Gazidis: i tifosi rossoneri applaudono. L’ad del Diavolo fa retromarcia: attese importanti novità nei prossimi giorni
La vittoria dei tifosi. Le accese ma assolutamente pacifiche proteste dei sostenitori del Milan contro i prezzi monstre fissati dalla società per la sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid ha convinto la società rossonera a compiere una clamorosa e apprezzabile retromarcia. Secondo i tifosi milanisti non era accettabile che il costo di un biglietto di Curva Sud, il secondo anello per intenderci, fosse stato fissato a 119 euro contro gli appena 39 euro fissati per la gara di campionato contro la Lazio. Un prezzo folle se paragonato ai 48 euro stabiliti dall’Inter per la sfida di Champions contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti in programma mercoledì 15 settembre.
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A fronte di una marea di critiche così dirette e circostanziate, l’amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis ha deciso di sospendere la vendita dei tagliandi per il match contro i ‘Colchoneros‘, accompagnando il provvedimento con una corposa lettera inviata ai tifosi rossoneri: “Cari Milanisti, mi rivolgo a tutti voi per rispondere alle preoccupazioni che sono state sollevate in merito al prezzo dei biglietti per il nostro entusiasmante e tanto atteso ritorno in Champions League. Ho compreso chiaramente le vostre preoccupazioni e mi rendo conto che non siamo allineati nel modo equilibrato che auspichiamo. Pertanto, abbiamo rivalutato la nostra decisione e adegueremo i prezzi delle partite di Champions League a un livello che riteniamo comunque corretto. La vendita dei biglietti sarà quindi temporaneamente sospesa e riaperta a tempo debito”.
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Milan, Gazidis precisa: “Paghiamo il periodo in cui gli stadi sono rimasti chiusi”
Gazidis ha poi voluto chiarire le ragioni che hanno indotto il management del Milan a proporre un aumento dei prezzi così marcato: “Purtroppo – ha precisato l’amministratore delegato del Milan – veniamo da un lungo periodo, circa un anno a mezzo, in cui lo stadio Meazza è rimasto chiuso a causa delle restrizioni legate alla pandemia da Covid-19. Provvedimenti legittimi ma che hanno messo a dura prova i conti della nostra società. E’ di conseguenza fisiologico cercare da parte di nostra di riportare in attivo una voce importante come gli incassi da botteghino. Abbiamo comunque deciso di venirvi incontro bloccando temporaneamente la vendita dei biglietti“.