Mario Mandzukic, commovente messaggio ai fan: il campione croato, svincolato dopo il Milan, ha deciso e arrivano solo applausi
Ha vinto tanto anche se non tutto e ha deciso che adesso è ora di dire basta. Mario Mandzukic a 35 anni lascia il calcio dopo 17 stagioni come professionista. Ha vinto tre campionati croati, due titolo in Bundesliga, quattro campionati in Serie A, tre Coppe Italia e due Supercoppe italiane. 
In Europa, Super Mario ha una vittoria in Champions League, una Supercoppa europea e una Coppa del mondo per club. Ma si è anche laureato vicecampione del mondo a Russia 2018. In carriera ha vestito le maglie di Dinamo Zagabria, Wolfsburg, Bayern Monaco, Atletico Madrid, Juventus e Milan, il suo passo d’addio.
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Mario Mandzukic, commovente messaggio ai fan: così saluta il mondo del calcio
Ecco il messaggio con cui Madzukic ha annunciato il ritiro: “Caro piccolo Mario, mentre indossi queste scarpe da calcio, le tue prime nella vita, non puoi nemmeno immaginare cosa otterrai nel calcio. Segnerai gol sui palchi più grandi e vincerai i più grandi trofei con le maglie dei più grandi club. Nella maglia del più grande orgoglio, la nazionale croata, scriverai alcuni dei momenti più importanti dello sport croato. 
E ancora: “Avrai successo perché avrai molte persone sulla strada che ti aiuteranno: compagni di squadra con cui combatterai, allenatori da cui imparerai, tifosi che ti sosterranno e famiglia, dirigenti e amici che saranno sempre con te. Sarai per sempre grato a tutti loro! E soprattutto ci riuscirai perché darai sempre il massimo e alla fine della tua carriera ne sarai molto orgoglioso. Sacrificherai molto per il calcio, ma saprai che ne è valsa la pena per i momenti meravigliosi che hai vissuto. Riconoscerai il momento giusto per concludere la tua carriera da giocatore, metti queste scarpe da calcio nella teca e sarai felice di non rimpiangere nulla. Il calcio farà sempre parte della tua vita, ma non vedrai l’ora che arrivi un nuovo capitolo. Divertiti! Il tuo grande Mario P.S. Se mai giocherai contro l’Inghilterra nelle semifinali della Coppa del Mondo, concentrati lì intorno al 109° minuto”.
