Padel, il segreto per non perdere la concentrazione: parla la mental coach

Padel, il segreto per non perdere la concentrazione: parla la mental coach. Spesso capita di accumulare errori di distrazione: l’esperta spiega perchè

Padel Diaz
Juan Martinez Diaz, uno dei tutor di padel più richiesti e apprezzati (Foto World Padel Tour)

Il padel si è ormai diffuso a macchia d’olio. Il cosiddetto ‘cugino del tennis‘ è praticato da un numero sempre maggiore di persone a tutti i livelli: si va dai campioni o aspiranti tali fino ai dilettanti per passare poi agli amatoriali. Tutti hanno però un comune denominatore: la voglia di divertirsi e possibilmente di vincere prevalendo sugli avversari di turno. Perchè giocare implica anche la possibilità di uscire dal campo da sconfitti: perdere non piace a nessuno ma è una delle opzioni da prendere in considerazione. A padel si può perdere per le più svariate ragioni, tra cui anche la perdita di concentrazione.

LEGGI ANCHE>>>Padel, facciamo chiarezza: quanto si spende per giocare una partita

LEGGI ANCHE>>>Padel, come allenarsi a casa propria: i consigli di una campionessa

Per spiegare come riuscire a limitare gli errori causati da una fisiologica distrazione è la psicologa e Mental Coach Cristina Molinari: “Spesso i giocatori si rivolgono a me per sapere come riuscire a mantenere la concentrazione fino alla fine della partita: la situazione più frequente che mi raccontano – prosegue la dottoressa Molinariè che mentre giocano a un certo punto si distraggono, magari proprio mentre si trovano in vantaggio e senza nemmeno rendersene conto finiscono sotto nel punteggio perdendo la partita“.

LEGGI ANCHE>>>Padel, i praticanti e i tornei: un sano rapporto da coltivare

Padel
World Padel Tour, l’arena di Madrid (Instagram)

Padel, come non perdere la concentrazione: “Non dobbiamo pensare agli errori fatti in partita”

La dottoressa Molinari, Mental Coach molto seguita tra i giocatori di padel, spiega come fare per rimanere concentrati in partita: “Immagina la concentrazione come il fascio di luce di un faro, questo fascio di luce può essere direzionato a tuo piacimento, e se non lo direzioni tu, si direziona da solo. La capacità di indirizzare questo ipotetico fascio di luce si chiama focusDunque quando in campo ti rendi conto di non essere concentrato sulla partita o sul gesto tecnico o sul momento presente, la soluzione non è aumentare la concentrazione o andare a cercarla: la soluzione è spostare il focus su ciò che ti serve“.

 

Gestione cookie