Ciclismo, delusione alla Vuelta: improvviso ritiro di un big

Ciclismo, delusione alla Vuelta: improvviso ritiro di un big. Decisiva una maxi caduta verificatasi all’inizio della sedicesima tappa

Sta per giungere alla conclusione l’edizione 2021 della Vuelta di Spagna. Si concluderà domenica la terza grande corsa a tappe della stagione che vede attualmente in testa e detentore della maglia rossa il ventiseienne corridore norvegese Odd Christian Eiking. Ancora pienamente in lizza per la vittoria finale il grande favorito della vigilia e due volte vincitore della Vuelta, il trentunenne campione sloveno Primoz Roglic. Le strade della penisola iberica non sorridono però ai colori italiani che proprio oggi hanno perso uno dei protagonisti più attesi.

Il ventiseienne passista abruzzese Giulio Ciccone, considerato un outsider di questa edizione della Vuelta, è stato costretto al ritiro a causa di una caduta verificatasi dopo una manciata di chilometri dall’inizio della tappa di oggi. Il ‘fattaccio‘ è avvenuto dopo dieci minuti dall’inizio della sedicesima frazione della corsa spagnola, la Laredo-Santa Cruz de Bezana di 180 chilometri. Ciccone è caduto rovinosamente a terra insieme a buona parte del plotone: dopo aver ricevuto le cure dal medico di gara, il ciclista azzurro è ripartito riuscendo a riportarsi in gruppo in breve tempo. Circa un’ora dopo però Ciccone ha deciso di ritirarsi: le prime indiscrezioni parlano di una forte e fastidiosa contusione al ginocchio che gli avrebbe impedito di proseguire la tappa.

Ciclismo, Ciccone era dodicesimo in classifica generale: la sfortuna si accanisce sull’abruzzese

Giulio Ciccone era dodicesimo in classifica generale questa mattina, a 6’16” dalla maglia rossa di Odd Christian Eiking e a 4’40” da Primoz Roglic; la top 10 era distante solo 45 secondi. Si tratta dell’ennesimo colpo di sfortuna per il corridore abruzzese che si è dovuto ritirare anche dall’ultimo Giro d’Italia, in cui stava rivestendo un ruolo da protagonista, per i postumi di una caduta.