MotoGP, il commento di un pilota con Valentino Rossi: “Non è più la stessa”. La classe regina ha perso appeal secondo alcuni protagonisti
L’ultimo Gran Premio della MotoGP disputato ieri a Silverstone ha evidenziato alcune cose importanti. La prima su tutte è la consistenza di Fabio Quartararo, vincitore per distacco e pieno padrone della seconda metà di gara. Il francese sembra ormai maturo sia nello stile di guida che nella condotta, con pochissimi avversari in grado di impensierirlo. Tra questi poteva esserci Marc Marquez, caduto nel corso del primo giro per un contatto con Jorge Martin e mostratosi in buona forma in qualifica. Senza l’asso spagnolo e con le Ducati sotto tono (Miller quarto, Bagnaia solo quattordicesimo), la passerella de ‘El Diablo’ è stata davvero senza storia. Tra gli italiani brilla per una volta la stella di Danilo Petrucci, che ha portato la sua KTM del team Tech 3 al decimo posto. Un acuto di incoraggiamento per il ternano, spesso nelle retrovie in questa stagione.
LEGGI ANCHE >>> Formula 1, clamoroso Lando Norris: il suo annuncio spiazza tutti
LEGGI ANCHE >>> MotoGP Silverstone, Quartararo senza avversari davanti a Rins
MotoGP, il commento di Danilo Petrucci con Valentino Rossi: “Non è più la stessa”
Nei commenti post gara, come riporta GPOne.com, Danilo ha voluto parlare anche di qualcosa che è cambiato nell’attuale MotoGP. Un diverso modo di intendere la partenza che ha reso molto più pericoloso l’avvio di gara.
“Ne parlavo qualche gara fa con Valentino Rossi – spiega il numero 9. – La partenza ora è vissuta come un giro a vita persa. Si parte come se si fosse in qualifica, cercando di dare subito il 100%. Questo è piuttosto pericoloso perchè le gomme sono fredde, i serbatoi pieni e non si conoscono le condizioni della pista”.
Petrucci poi fa un paragone con il passato, condiviso da Rossi: “Una volta quelli della generazione di Valentino, ma anche della mia, rischiavano il tutto per tutto nell’ultimo giro, per il sorpasso decisivo. Oggi sembra come si debba chiudere la gara dopo la prima tornata. Non mi sorprende ad esempio il contatto tra Marquez e Martin, è figlio proprio di questo atteggiamento. Non è più la MotoGP di una volta“. Anche ‘Il Dottore‘ la pensa allo stesso modo e come lui tanti tifosi nostalgici che dal prossimo anno non potranno più ammirarlo in pista.