Calciomercato Juventus, Allegri insiste: lo vuole a tutti i costi

Calciomercato Juventus, Allegri insiste: lo vuole a tutti i costi. Ultime frenetiche ore di mercato, bianconeri a un passo dal colpo last minute

La sabbia nella clessidra scorre inesorabile: mancano poco più di 40 ore al termine di questa lunga ed estenuante sessione estiva di calciomercato ed è già partita la corsa, quasi disperata, di molti club verso un ultimo colpo. Tra questi senza dubbio c’è la Juventus che alla luce del pessimo inizio in campionato e dell’addio non del tutto previsto di Cristiano Ronaldo ha la necessità di sistemare la rosa adeguandola alle richieste di Massimiliano Allegri. L’arrivo di Moise Kean dall’Everton ha colmato, almeno in termini numerici, il vuoto lasciato dal fuoriclasse lusitano ma da solo il giovane attaccante cresciuto nel vivaio bianconero non basta a rendere più competitiva una rosa che contro Udinese ed Empoli ha messo in mostra preoccupanti difetti strutturali.

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Ed è proprio questa consapevolezza a spingere la dirigenza bianconera a voler regalare ad Allegri almeno un altro rinforzo di qualità. Il reparto individuato come l’anello debole della squadra è il centrocampo, cui non è bastato l’acquisto di Manuel Locatelli per compiere il tanto desiderato salto di qualità. Serve necessariamente un regista di spessore ed esperienza, un uomo che sappia trasmettere carattere e personalità all’intero gruppo. E dopo un’attenta ma rapida scrematura il ds della Juventus, Cherubini, ha deciso di puntare con decisione su due profili entrambi graditi ad Allegri.

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Calciomercato Juventus, ballottaggio tra Witsel e Pjanic: Allegri preferisce il bosniaco

I due nomi in ballo per rinforzare la mediana bianconera sono quelli di Axel Witsel, trentaduenne mediano belga del Borussia Dortmund e Miralem Pjanic, trentunenne regista del Barcellona che sogna di tornare alla Juventus. Entrambi sono prendibili con la formula del prestito secco: Allegri preferisce il bosniaco che percepisce però un ingaggio più alto rispetto a Witsel. E il fattore economico, alla luce delle necessità di bilancio della Vecchia Signora, non è affatto da trascurare.