MotoGP Silverstone, Quartararo senza avversari davanti a Rins

Vittoria netta e meritatissima per Fabio Quartararo che passa per primo sotto la bandiera a scacchi di Silverstone nel gran premio di Gran Bretagna di MotoGP davanti a Rins

Fabio Quartararo domina il Gran Premio di Gran Bretagna MotoGP di Silverstone con la Yamaha in testa dall’inizio alla fine della corsa.

MotoGP Silverstone, domina Quartararo

Gara di altissimo livello su un ritmo davvero impossibile per chiunque per Fabio Quartararo e la Yamaha che confermano il pilota francese al comando della classifica generale. Non c’è stata gara con Quartararo che parte a ridosso dei fratelli Espargaro e di Bagnaia. Poi il francese va all’attacco e dopo cinque giri prende il comando della gara senza essere mai più messo in discussione.

Un mezzo disastro invece al primo giro quello che mette fuori causa Jorge Martin, forse uno dei pochi in grado di dire la sua nella lotta al vertice. Il pilota spagnolo della Ducati viene centrato in pieno da Marc Marquez che tenta un sorpasso impossibile.

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Ordine d’arrivo e classifica generale

Una vittoria senza avversari quella di Quartararo che va a fare il pieno conquistando la sua ottava vittoria in carriera in MotoGP, la quinta di questa stagione, importantissima per isolare il pilota francese ancora di più al comando della classifica.

In una gara dominata il duello più bello è quello per il podio, con Rins secondo e Aleix Espargaro e Jack Miller protagonisti di un meraviglioso duello per il podio. La spunta lo spagnolo dell’Aprilia che porta per la prima volta la casa di Noale sul podio nella storia della MotoGP. Quarto Miller in un pomeriggio da dimenticare per la Ducati con Martin a terra, Zarco solo 11esimo e Bagnaia che crolla nel finale precipitando in 14esima posizione davanti a Luca Marini. Solo 18esimo Valentino Rossi con tantissimi problemi nel finale. Sei moto diverse ai primi sei posti. Non accadeva da cinquant’anni. Petrucci primo degli italiani, decimo.

In classifica generale Quartararo prende il largo con 206 punti: tutti i suoi diretti avversari fanno pochissimi punti. Mir è secondo con 141 punti. Il tutto a sei gare dalla fine con un evento in calendario ancora non definito.