CambTutto fa pensare che Andrea Dovizioso sia pronto a scendere in pista con la Yamaha Petronas fin dalle prossime prove di Misano, sarà lui il pilota che prenderà il posto di Valentino Rossi
É sempre più probabile il rientro in pista di Andrea Dovizioso che, liberato dalla Ducati lo scorso anno, sta vivendo un anno di riposo sabbatico in attesa del ritorno in MotoGP.
Dovizioso, pronto per la Yamaha
Manca ancora l’annuncio ufficiale ma anche le ultime dichiarazioni di Razlan Razali, proprietario del team privato Yamaha patrocinato dalla Petronas, fa pensare che il pilota romagnolo sia la prossima scelta ufficiale della scuderia che quest’anno ha avuto in Valentino Rossi e Franco Morbidelli i propri piloti ufficiali.
Valentino Rossi ha già annunciato il suo ritiro dalle competizioni alla fine di questa stagione. Cambia anche Morbidelli, ancora fuori a causa di un infortunio al ginocchio che lo ha costretto ad andare sotto i ferri. Quasi certamente Morbidelli affiancherà Quartararo nel team ufficiale al posto di Vinales, già liberato dalla scuderia e annunciato dalla Aprilia.
LEGGI ANCHE > MotoGp Silverstone qualifiche: Martin scherza, Pol Espargaro in pole
Razali, team nuovo per Yamaha
I test di Misano diventano importantissimi per capire come si schiereranno le scuderie in vista della prossima stagione. L’Aprilia ha già ufficializzato che in pista a provare la moto di questa stagione ci sarà Maverick Vinales. Che potrebbe addirittura fare il suo esordio già dalla prossima tappa del motomondiale ad Aragon.
Anche il team di Razali, che dall’anno prossimo non avrà più il colosso malese Petronas come sponsor, ha annunciato che a Misano testerà i piloti della prossima stagione.
Manca solo l’annuncio ufficiale ma tutto fa pensare che Razali abbia scelto Binder e Dovizioso: “A Misano presentiamo un nostro nuovo progetto triennale del quale siamo molto convinti. Spesso abbiamo puntato su piloti esordienti ma quest’anno con ogni probabilità avremo un giovane e un pilota più esperto”.
All’ipotesi di Andrea Dovizioso, Razali non conferma ma sorride sotto la mascherina: “Ha tutta l’esperienza che serve. Potrebbe essere l’uomo in grado di farci l’esperienza necessaria per equilibrare il progetto”.