Il Covid e la pandemia continuano a complicare i piani dei vertici Formula 1: un altro storico Gran Premio è stato annullato poco fa 
La pandemia da Covid-19, a più di un anno e mezzo dai primi contagi, continua ad essere una problematica molto importante all’interno del mondo dello sport. La Formula 1 non è esente da questa spiacevole situazione ed ormai da tempo si è abituata all’idea di dover continuamente apportare modifiche al calendario del mondiale.
Proprio pochi minuti fa, mentre i piloti si stanno rilassando in vacanza, è arrivata un’altra brutta notizia in questo senso. Il Gp del Giappone, infatti, è stato cancellato a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia e dai problemi ad essa connessi.
“A seguito delle discussioni in corso con il promotore e le autorità in Giappone – si legge nel comunicato di Liberty Media -, il governo giapponese ha deciso di annullare la gara in questa stagione a causa delle complessità in corso della pandemia nel Paese”. La gara, prevista per il 10 ottobre sul circuito di Suzuka, è stata quindi annullata.
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Formula 1, Suzuka cancellata: i vertici studiano le alternative
Non è la prima volta che i vertici della F1 si trovano in difficoltà in questi due anni. Prima del Gp di Suzuka Stefano Domenicali e company erano già stati costretti a cancellare il Gp d’Australia e si aspettavano di avere difficoltà per le gare del finale di stagione, anche se le Olimpiadi di Tokyo facevano ben sperare.
Al momento il mondiale resterà con 21 gare, ma come specificato nel comunicato rilasciato stamattina l’intenzione è quella di trovare a breve una soluzione per sostituire Suzuka con un altro circuito.
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Tra le ipotesi più suggestive c’è quella di far correre le scuderie in Italia al Mugello, così come avvenuto lo scorso anno. In alternativa è probabile che una gara venga “doppiata”, così come avvenuto per il Gran Premio d’Austria e quello della Stiria.
