Federer dovrà operarsi nuovamente al ginocchio. Un chirurgo ortopedico statunitense si sofferma sulle sue condizioni e prova a spiegare la possibile causa del malanno che sta condizionando il finale di carriera del campione elvetico 
Ha voluto comunicare lui stesso la notizia ai fan di tutto il mondo con un post su Instagram. “Dovrò operarmi nuovamente al ginocchio (…) starò fermo per molti mesi”, questo in estrema sintesi la parte saliente del video messaggio con il quale Roger Federer ha annunciato la necessità di un’altra operazione chirurgica al ginocchio per provare a curare definitivamente il problema che lo tormenta da inizio 2020 per il quale si è già sottoposto ad altri due interventi.
Non si sa quando Federer sarà operato. La certezza è che la stagione 2021 è di fatto conclusa in attesa di capire se ci saranno eventuali margini per un rientro nel prossimo anno quando l’elvetico si avvierà ai 41 anni.
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Federer, la possibile causa dell’infortunio al ginocchio
Sulle condizioni di Federer e sulla possibile causa dell’infortunio che lo sta tormentando da oltre un anno, è intervenuto Nichilos Di Nubile, chirurgo ortopedico statunitense che ha parlato al New York Times, in un articolo dedicato all’elvetico nel quale sono contenute anche dichiarazioni dell’ex allenatore di Roger, Paul Annacone. 
“Come medico specialista del ginocchio sono preoccupato – spiega DiNubile – Sottoporsi a più operazioni non è certamente la cosa migliore per lui. E’ probabile a questo punto che non si tratti di una lesione al menisco ma piuttosto di un artrite e di un danno alla cartilagine che tende a verificarsi con l’età. Se l’usura e l’artrite sono avanzate, il problema non si risolve di certo con l’artroscopia.”
DiNubile si sbilancia anche sulla possibile soluzione del problema ipotizzando un possibile ricorso alle tecniche rigenerative pur precisando che il ginocchio di Roger difficilmente sarà in grado di rendere al livello di cui avrebbe bisogno specie in dinamiche di gioco molto faticose ed estenuanti.
