In Formula 1 sono in tanti a cercare di paragonare Mick Schumacher a suo padre. Il mentore del ragazzo ha notato tantissime somiglianze
C’è chi sostiene che essere figli d’arte sia davvero complicato, ed in molti casi è davvero così. Bisogna infatti avere le spalle larghe ed una grande personalità per mantenere la lucidità e la concentrazione ogni volta che si viene paragonati al proprio padre.
Soprattutto nel mondo dello sport e dello spettacolo ci sono stati tantissimi casi di figli che hanno seguito le orme dei genitori per poi perdersi o finire nel dimenticatoio. C’è invece chi è riuscito a far dimenticare i paragoni o addirittura ad ottenere risultati migliori.
Da quando alla fine della scorsa stagione della Formula 2 Mick Schumacher si è laureato campione del mondo per poi venire ingaggiato dalla Haas in Formula 1 (sotto l’occhio vigile della Ferrari Academy), tutti gli appassionati di motori hanno triplicato le attenzioni nei suoi confronti con la speranza che il rampollo di casa Schumacher possa ripetere le imprese del padre, magari alla guida di una Ferrari.
Al momento Mick, complice anche una monoposto in grandi difficoltà, non ha portato ancora a casa risultati di spicco in questa prima parte di stagione. Chi lavora con lui tutti i giorni però è sicuro: ha la stoffa del padre.
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Mick Schumacher come Michael? Jock Clear si espone
Jock Clear, attuale ingegnere di Charles Leclerc in Ferrari e supervisore dei giovani della Ferrari Driver Academy, ha avuto modo di lavorare in passato anche con il sette volte campione del mondo tedesco. E’ stato proprio lui, in un podcast di F1 Beyond the Grid, a tracciare un paragone tra padre e figlio:
“È molto simile Michael nei modi di fare e nell’accento ed è abbastanza piacevole perchè quando lo ascolto mi sembra di tornare indietro nel tempo, ai bei giorni con Schumi. Mick, come il padre, è una persona con cui è piacevole lavorare, e non è una cosa scontata”.
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Una cultura del lavoro e una dedizione maniacale accomunano Mick e Michael, ma in tanti si chiedono se ci siano somiglianze anche in termini di stile di guida. Sull’argomento Clear non si è esposto, ricordando che Mick è solo agli esordi in Formula 1 mentre lui aveva lavorato con Michael verso la fine della sua carriera. Ad ogni modo l’ingegnere è convinto: Mick mostrerà le sue qualità appena avrà una monoposto competitiva.