Marcell Jacobs è diventato un vero e proprio idolo dopo Tokyo 2020 e c’è chi ipotizza la sua presenza al prossimo festival di Sanremo
Marcell Jacobs è stato il protagonista assoluto delle ultime Olimpiadi di Tokyo 2020. Per la prima volta nella storia un italiano è diventato l’uomo più veloce del mondo, e la vittoria dell’oro nei 100 metri e nella staffetta 4×100 ha fatto emozionare milioni di tifosi.
Da quel momento in poi, sia per lui che per altri atleti, è arrivata finalmente la tanto attesa consacrazione. I media non fanno che parlare dei suoi record e Jacobs è al centro dell’attenzione. A tal punto che c’è chi ipotizza una sua partecipazione al prossimo Festival di Sanremo.
A presentare la kermesse musicale ci sarà, per la terza volta consecutiva, Amadeus. Il conduttore Rai è da sempre molto attento al mondo dello sport, tanto da aver portato Ibrahimovic sul palco dell’Ariston come suo braccio nella scorsa edizione. La storia potrebbe ripetersi nel 2022 e ad affiancare Amadeus potrebbe essere proprio il primatista dei 100 metri.
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Marcell Jacobs si ferma fino al 2022: ipotesi Sanremo plausibile
A differenza di Ibra, inoltre, Jacobs sarebbe libero da impegni durante il periodo del Festival. L’atleta italo-americano, infatti, ha deciso che tornerà in pista solamente nel 2022, anno in cui disputerà i Mondiali negli Stati Uniti a luglio.
La decisione è stata ufficializzata qualche giorno fa e lo stesso velocista ha spiegato i motivi in un’intervista a Rai Sport: “Non è una decisione semplice, ma arrivi a un punto in cui capisci che questo è solo un punto di partenza e il prossimo anno ci sono appuntamenti importanti e io voglio arrivare al top del top e ho bisogno di prendere tempo per migliorare su alcuni aspetti che mi mancano. Devo resettare il sistema per ricominciare”.
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Jacobs ha anche lanciato una frecciatina a tutti coloro che hanno insinuato dei dubbi sulle sue prestazioni legate al doping: “Qualcuno dovrebbe guardare quello che hanno in casa prima di attaccare. Pochi giorni fa dicevano tante cose su di me, mentre ora l’accusa è per uno staffettista britannico”.
