Il comitato olimpico e la presidenza della commissione organizzativa di Tokyo ha deciso di accogliere la richiesta di un atleta giapponese di farsi sostituire la proporia medaglia d’oro
Il caso è più unico che raro, e prima ancora che notizia fa ridere. Miu Goto, giocatrice della squadra olimpica giapponese di softball che ha vinto il titolo olimpico, ha ricevuto un’altra medaglia olimpica nuova di zecca.
Olimpiadi, una medaglia da cambiare
La medaglia vinta da Miu Goto alle Olimpiadi di Tokyo era stata, per così dire, ‘danneggiata’, durante una delle celebrazioni ufficiali. La giocatrice insieme ad altre atlete concittadine era ospite di una celebrazione ufficiale a Nagoya.
Al momento delle foto di rito la medaglia di Miu Goto è stata presa in mano dal sindaco della città Takashi Kawamura che, con un gesto istintivo e del tutto normale, ma non in era di Covid, si era infilato la medaglia tra i denti.
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Gesti da non fare in era Covid
Prima ancora che la foto diventasse virale lo staff del sindaco di Nagoya ha avvertito il primo cittadino che il gesto era eccessivo in piena pandemia: tale da creare un vero e proprio incidente diplomatico. Medaglia ritirata e messa ‘in sicurezza’. E la povera atleta si è ritrovata senza il trofeo più importante della sua vita.
Ma proprio ieri è arrivata l’ufficialità che Miu Goto, pitcher e giocatrice simgolo della squadra giapponese di softball avrà un’altra medaglia, nuova di zecca… “Con il sostegno del Comitato olimpico internazionale e in linea con la sua stessa intenzione, la medaglia della signora Goto è ora pronta per essere risarcita con una nuova medaglia d’oro” hanno affermato gli organizzatori di Tokyo 2020, aggiungendo che il CIO sosterrà il costo dello scambio.
Un fatto curioso che testimonia una volta di più il momento storico davvero particolare, condizionato dalla pandemia e dai protocolli. Il sindaco Kawamura ha dovuto affrontare un’ondata di critiche sui social media per aver ignorato l’etichetta del coronavirus. Ma soprattutto per la sua “mancanza di rispetto nei confronti di una impresa olimpica”.