Ciclismo, è una Vuelta da sogno: tanti big tra i favoriti. Si preannuncia una grande edizione del giro di Spagna in partenza sabato 14 agosto
Il ciclismo riparte alla grande. Terminata la parentesi delle Olimpiadi di Tokyo, i campioni della bicicletta sono pronti a darsi nuovamente battaglia nell’ultima grande corsa a tappe della stagione. Sabato 14 agosto partirà in quel di Burgos con una cronometro di otto chilometri l’edizione della Vuelta di Spagna più attesa degli ultimi anni grazie alla presenza di quasi tutti i più importanti specialisti delle corse a tappe. Un vero e proprio parterre de roi destinato a rendere la Vuelta combattuta ed appassionante fin dalla partenza. Il percorso si snoderà attraverso ventuno tappe così distribuite: otto tappe di pianura (ma due con arrivi in altura), quattro collinari, ben sette di montagna e due crono individuali.
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Tanti i big presenti e animati dal desiderio di aggiudicarsi la corsa. Due su tutti però partono con i favori del pronostico: parliamo di Egan Bernal e Primoz Roglic. Il campione colombiano alfiere della Ineos Grenadiers si presenta come l’uomo da battere dopo aver vinto il Giro d’Italia e insegue il primo sigillo in carriera in terra spagnola. Bernal è pronto ad approfittare del percorso particolarmente adatto alle sue caratteristiche. Roglic invece, punta di diamante della Jumbo Visma e reduce dal trionfo nella cronometro delle Olimpiadi di Tokyo, dopo aver fallito l’appuntamento con il Tour de France da cui si è ritirato a causa di una caduta, ha come obiettivo la conquista della Vuelta per la terza volta consecutiva.
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Ciclismo, Bernal e Roglic i favoriti: l’Italia punta su Giulio Ciccone
Gli altri possibili pretendenti alla conquista della Vuelta portano i nomi dello spagnolo Mikel Landa, il colombiano Rigoberto Uran (presenza da confermare, alla Grande Bouclé era in lotta per il podio prima di una crisi in montagna nel finale), il russo Aleksandsr Vlasov, il tedesco Maximilian Schachmamn e il francese Romani Bardet. L’Italia si affida soprattutto a Giulio Ciccone, che al Giro d’Italia aveva particolarmente impressionato. L’uomo della Trek Segafredo sembra in grado di impensierire i grandi favoriti della vigilia.