Inter, l’attacco è un rebus: Inzaghi senza punte in campionato

La situazione finanziaria dell’Inter si ripercuote inevitabilmente sulla squadra: Inzaghi potrebbe avere solo due giovani in attacco

Giornate davvero frenetiche in casa Inter che, a meno di due settimane dall’esordio in campionato, è ancora in alto mare per quel che riguarda soprattutto il reparto offensivo. Un attacco da ricostruire completamente vista soprattutto la partenza di Lukaku, che a ore firmerà col Chelsea, senza dimenticare la perdita di Hakimi che ha giocato un ruolo fondamentale nell’ultimo scudetto.

Simone Inzaghi si aspetta almeno un paio di acquisti lì davanti nei prossimi giorni, ma intanto il tempo passa e tra dieci giorni ci sarà il primo match ufficiale in casa contro il Genoa. La situazione non è delle più rassicuranti per il nuovo tecnico che, a meno di arrivi repentini, avrà a disposizione soltanto i giovani Salcedo, Satriano e Pinamonti per il suo esordio sulla panchina nerazzurra.

Lautaro Martinez, infatti, sarà squalificato mentre Alexis Sanchez è alle prese con un infortunio e al momento non è certa la sua presenza nemmeno per la trasferta di Verona. Buone notizie arrivano invece da Calhanoglu che ha ripreso ad allenarsi dopo aver saltato l’ultima amichevole col Parma.

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Inter, tutti i nomi per l’attacco. Inzaghi in attesa di nuovi “regali”

Il quadro descritto fa capire come mai i nerazzurri abbiano deciso di accelerare forte su Edin Dzeko che già oggi potrebbe trasferirsi a Milano: tra club e giocatore l’accordo è ormai fatto (6 milioni all’anno circa per due anni), ma c’è da attendere che la Roma trovi un sostituto adeguato.

Le prossime ore saranno decisive in questo senso. Una volta acquistato il bosniaco ci sarà bisogno di intervenire ancora per l’attacco dell’Inter. I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Zapata, Vlahovic e Correa.

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L’atalantino però, negli ultimi giorni, sembra essere più vicino alla permanenza a Bergamo visto che Abraham andrà all’Arsenal o alla Roma. Vlahovic invece costa molto: Correa resta la soluzione ideale sia per esborso economico, sia per l’affinità con il tecnico. Inoltre l’argentino ha lo stesso procuratore di Dzeko. I tifosi, nel frattempo, continuano a contestare sui social.