Formula 1, arriva una conferma clamorosa: c'è l'annuncio ufficiale

Formula 1, arriva una conferma clamorosa: c’è l’annuncio ufficiale. Il presidente Stefano Domenicali sgombra il campo dai dubbi

La Formula 1 non si ferma nel suo percorso di ricerca di sperimentazione. Sono continue le modifiche apportate al regolamento con l’obiettivo di rendere sempre più emozionante e incerto lo svolgimento dei singoli Gran Premi e di conseguenza l’esito del Mondiale. In particolare ha suscitato grande curiosità raccogliendo soprattutto consensi l’introduzione a Silverstone della Qualifica Sprint, una vera e propria rivoluzione copernicana delle prove ufficiali del sabato pomeriggio. Una novità che sarà ripetuta a Monza in occasione del prossimo Gran Premio d’Italia e ulteriormente riproposta a novembre.

Il terzo sabato in cui la Sprint Race sarà ripetuta è in programma sul circuito di Interlagos per il Gran Premio del Brasile programmato per domenica 7 novembre. Una gara che ad oggi, a causa dell’impennata del numero dei contagiati dal Covid-19 è ancora fortemente a rischio. Il presidente della Formula 1, Stefano Domenicali, conferma tutto: “Quando abbiamo parlato del nuovo format delle Qualifiche Sprint, l’idea era di offrire a tutti gli appassionati qualcosa di diverso. Abbiamo detto che volevamo fare dei test quest’anno. Ce n’è già stato uno a Silverstone, ce ne sarà un altro a Monza e il terzo sarà in Brasile alla fine della stagione”.

Gran Premio di Silverstone (Getty Images)

Formula 1, Domenicali soddisfatto: “La Qualifica Sprint è il futuro”

Il numero uno della Formula 1 è addirittura entusiasta dell’esperimento fatto a Silverstone: “ A Silverstone il risultato è stato è fantastico – ribadisce Domenicali -. Ha attirato attenzione e anche nuovi partner. Ma faremo una valutazione completa alla fine della stagione. Naturalmente abbiamo un piano per il futuro. Lo stiamo sviluppando e perfezionando dopo il feedback che abbiamo ricevuto. Siamo pronti a preparare una proposta alla fine dell’anno: speriamo sia un grande passo e che determini un futuro diverso per la Formula 1“.