Djokovic, arriva la decisione a sorpresa: che mazzata! Nessuno si aspettava la mossa del tennista serbo in queste ore 
E’ stata la grande delusione delle Olimpiadi per quanto riguarda il tennis. Tutti i riflettori erano puntati su di lui e sulla ricerca di quella medaglia d’oro che poteva valergli il “Golden Slam”. Novak Djokovic è crollato nella semifinale contro Alexander Zverev (poi vincitore) e non ha racimolato nemmeno il bronzo contro Carreno Busta. Uno stop inaspettato e un segnale di stanchezza assai preoccupante in vista del grande appuntamento di quest’ultima parte di stagione, ovvero gli Us Open. Per chiudere il cerchio dei 4 Major, Nole deve potersi presentare al meglio della propria condizione fisica. La concorrenza agguerrita di Tsitsipas, Zverev, Medvedev e Nadal, di certo non manca e noi speriamo anche nel nostro Berrettini. L’anno scorso solo l’assurda vicenda che lo vide coinvolto con la giudice di linea (colpita con una palla) non gli permise di portare a casa Flushing Meadows. Quest’anno tutto deve essere perfetto e per questo cambia anche la marcia di avvicinamento all’evento.
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Djokovic, arriva la decisione a sorpresa: salta l’appuntamento con il Master 1000 di Cincinnati
Il numero uno ha comunicato in queste ore che non prenderà parte nemmeno al Western & Southern Open di Cincinnati al via sabato (14-22 agosto). Il forfait fa il seguito a quello avvenuto in questa settimana per l’Open del Canada a Toronto. Due master 1000 sul cemento americano che in questo momento non erano “praticabili” per il fenomeno serbo. A spiegarlo è stato lui stesso con una dichiarazione sui social.
“Mi prenderò un po’ più di tempo per recuperare dopo gli impegni fisicamente piuttosto faticosi fra l’Australia e Tokyo. Purtroppo questo significa che non sarò pronto a competere a Cincinnati quest’anno, quindi mi concentrerò sullo Us Open e trascorrerò più tempo con la mia famiglia. Ci vediamo presto a New York”. Su Twitter ha specificato come: “Ci sto mettendo un po’ di più per riprendermi dopo un viaggio fisicamente faticoso dall’Australian Open fino a Tokyo“. Insomma mesi assai intensi che necessitano di una piccola pausa, per tornare ancora più carico e centrare l’appuntamento con la storia.
