Tennis, Musetti squalificato al torneo di Toronto: il motivo è pazzesco. Il diciannovenne atleta di Carrara escluso dalle qualificazioni
Fine settimana in chiaroscuro per il tennis italiano. Alla splendida vittoria di Sinner nell’ATP 500 di Washington ha fatto da contraltare l’assurda e beffarda disavventura cui è andato incontro Lorenzo Musetti. Il diciannovenne atleta di Carrara, attuale numero 61 del ranking ATP, ha subito un’incredibile e pazzesca esclusione dal “National Bank Open” di Toronto, quinto ATP Masters 1000 stagionale. Un provvedimento durissimo preso dagli organizzatori del torneo che hanno comminato la squalifica a Musetti con la motivazione ufficiale “di aver violato il protocollo anti-Covid 19“.
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Secondo la ricostruzione dei fatti spiegata dall’ufficio stampa della Federtennis, non potendo mangiare in hotel, a Musetti “sarebbe stato consigliato un delivery a poche decine di metri dall’albergo, dove per pagare serviva la sua carta di credito. Il servizio online con recapito dell’ordinazione direttamente in hotel non funzionava e al nostro tennista – sottolineano dalla Federazione – è stato consigliato di andare di persona a procurarsi il cibo. Una volta uscito dall’albergo, Musetti è stato visto dalla security che ha considerato questa una violazione del protocollo, denunciandolo ai responsabili del torneo.
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Tennis, al posto di Musetti è stato inserito l’australiano Max Purcell
L’esclusione per squalifica dalle qualificazioni del torneo di Toronto suona come un’autentica beffa per il nostro giovane tennista. Musetti infatti dopo l’esperienza negativa alle Olimpiadi di Tokyo, da cui è stato immediatamente eliminato, confidava di riscattarsi in un torneo di alto livello come quello canadese. Al suo posto gli organizzatori hanno inserito nel tabellone di qualificazione l’australiano Max Purcell.