Non perde il gusto della battuta Valentino Rossi che immediatamente dopo le qualifiche del gran premio MotoGP di Stiria che lo ha visto al 17esimo posto azzarda una provocazione 
“Se vinco il mondiale non smetto…”. C’era da aspettarsi una battuta divertente di Valentino Rossi dopo il gran clamore per la notizia del suo addio alla MotoGP a fine stagione di giovedì scorso.
Valentino Rossi rilancia…
E di fronte a microfoni e block notes in parata per raccogliere le sue sensazioni dopo una sessione di qualifica non brillantissima, Valentino Rossi non perde il gusto della provocazione. Qualcuno gli chiede se sia una decisione definitiva… “Beh, dipende dai risultati – dice Valentino – se vinco il Mondiale non smetto”. Una battuta. Subito diventata virale.
Ma Valentino Rossi sottolinea un aspetto importante e più serio che sta dietro al senso e al gusto della provocazione: “Non ho alcuna intenzione di fare il turista da qui alla fine della stagione. Non sarò una persona diversa, sarò quello di sempre, pronto a dare il massimo. L’annuncio del ritiro era un atto dovuto, una comunicazione che dovevo dare. Ma chiusa la parentesi si torna in pista per vincere. Come semrpe”.
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In caso di pioggia
Il 17esimo posto con il quale chiude la prima sessione delle qualifiche in stireria lo soddisfa, ma fino a un certo punto: “In mattinata abbiamo avuto qualche problema durante le prove libere e non ero particolarmente soddisfatto della moto – chiarisce Rossi – nel corso del pomeriggio le cose sono andate meglio anche se questo circuito si conferma con poche potenzialità per la nostra moto, l’obiettivo è entrare in zona punti”.
Le previsioni danno pioggia, un tempo molto perturbato con possibilità di temporali anche violenti: “In commissione hanno parlato anche della possibilità di posticipare la gara a lunedì se ci dovesse essere un vero e proprio diluvio. Fermo restando che tutti vogliamo la massima sicurezza credo sarebbe importante poter correre domani”.
Tanti i messaggi che gli sono arrivati dopo la notizia del suo ritiro: “Mi hanno fatto piacere tutti, soprattutto quelli dei colleghi con cui ho vissuto una rivalità vera, come Lorenzo, Biaggi e in particolare Casey Stoner. Lui mi ha davvero sorpreso: non lo sentivo da anni”.
