Calcio

Serie A, sì alle richieste delle società: il Governo vara le modifiche

Serie A, sì alle richieste delle società: il Governo vara le modifiche. I nostri club tirano un sospiro di sollievo in vista del campionato

La Serie A (Twitter)

La Serie A tira un profondo sospiro di sollievo. Il confronto serrato con il Governo Draghi che ha visto il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, nel ruolo di prezioso mediatore, ha prodotto oltre ad alcuni ‘no’ secchi pronunciati dall’esecutivo, una piccola svolta che restituisce una boccata d’ossigeno alle casse, desolatamente vuote, delle venti società della massima serie. Da una parte il governo italiano, rappresentato dal sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, ha opposto un netto rifiuto alla richiesta di poter usufruire di ristori quantificati in 500 milioni di euro e di godere di ulteriori sgravi fiscali sugli ingaggi dei calciatori.

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Sulla questione della riapertura degli stadi in vista del prossimo campionato che avrà inizio sabato 21 agosto, le richieste dei club sono state in parte accolte. La proposta consegnata alla Vezzali verteva su una riapertura degli impianti fino al 75% della capienza totale con obbligo di presentare il Green Pass ma con l’abolizione del classico distanziamento di un metro tra uno spettatore e l’altro. Il Consiglio dei Ministri, al termine di un’accesa discussione, ha concesso qualcosa in meno, il 50% ma senza distanziamento. I posti saranno a scacchiera, vale a dire un seggiolino sì e uno no e sarà obbligatorio esibire il Green Pass all’ingresso. Un passo avanti particolarmente apprezzato dai club di Serie A.

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Stadio Olimpico (Getty Images)

Serie A, le società si organizzano per vendita di biglietti ed eventuali abbonamenti

L’aumento della capienza fino al 50% effettivo consente ai club di potersi organizzare per la vendita dei biglietti delle gare di campionato e delle competizioni internazionali. In particolare le big escono soddisfatte da questo nuovo provvedimento: Inter e Milan giocheranno davanti a 40 mila spettatori, Roma e Lazio potranno contare sull’appoggio di oltre 30 mila tifosi. Soddisfatto anche il Napoli che potrà ospitare fin da subito 35 mila persone al Diego Maradona.

Vincenzo Maccarrone

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