Alla riunione trimestrale dello staff dirigenziale della Ferrari a Maranello c’era anche John Elkann che parla con entusiasmo di Sainz, Leclerc e del futuro 
A poche ore di distanza dal podio conquistato da Carlos Sainz, anche se dopo la decisione dei commissari di squalificare Vettel che ha consentito alla Ferrari di salire dal quarto al terzo posto del GP di Ungheria, a Maranello si respira ottimismo.
Ferrari, Elkann è ottimista
Merito di John Elkann, presidente della Ferrari, che si è presentato stamattina presto alla riunione programmatica trimestrale dell’azienda di Maranello. E lo ha fatto rispondendo ad alcuni giornalisti che lo aspettavano fuori dai cancelli della fabbrica.
Elkann è convinto che il nuovo corso intrapreso con Sainz e Leclerc porterà presto risultati importanti, anche se il modo in cui il monegasco è uscito di scena ieri già al primo giro brucia ancora. E non poco.
“Abbiamo una squadra giovane, una coppia di piloti entusiasmante che sta restituendo motivazione a tutto il gruppo. Sono convinti che la strada sia quella giusta” ha detto Elkann, ribadendo poi il concetto anche ai manager di fabbrica e scuderia.
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La Ferrari torna alla 24 Ore di Le Mans
Elkann conferma la sua intenzione di volere seguire l’attività della Ferrari in prima persona, e molto da vicino: “Questo percorso di lavorare a stretto contatto in questi mesi con la scuderia ha aumentato la mia determinazione a raggiungere la vittoria in pista. É passo decisivo, anche per sfruttare le opportunità di trasferimento tecnologico dalle nostre attività agonistiche” ha detto Elkann.
Che ha rilanciato anche tutte le altre attività sportive del team: “Torneremo nella classe hypercar – ha confermato Elkann, incaricato di dare il via alla storica 24 ore di Le Mans – il progetto è avviato e nel 2023 a Le Mans ci saremo anche noi. Competere per vincere fa parte del nostro DNA, ce l’abbaiamo nel sangue” ha concluso Elkann.
Facendo riferimento alla vittoria della Ferrari 488 GT3 che ieri ha trionfato nella 24 ore di Spa Francorchamps al termine di una gara durissima, falcidiata da maltempo e incidenti.
