Una splendida conferma nella categoria multiscafo di vela delle Olimpiadi per Ruggero Tita e Caterina Banti già certi di una medaglia d’argento
É sicuramente d’argento la medaglia che Ruggero Tita e Caterina Banti porteranno a casa dalla gara multiscafo di vela delle Olimpiadi di Tokyo.
Nella baia di Enoshima l’equipaggio azzurro ha concluso la dodicesima gara del programma di qualificazione con un cammino assolutamente straordinario. Banti e Tita hanno chiuso il programma di oggi (tre regate in tutto) con un primo posto, il quarto in dodici gare, e due secondi posti, strettissimo quello dell’ultima regata che li ha visti arrivare a ridosso della vela danese, che li vede al comando della graduatoria della cosiddetta medal race che si terrà martedì alle 8.33.
Il format della gara prevede il computo dei punti in back: ovvero chi ne ottiene meno (al primo posto corrisponde un punto e così via) vince. E la distanza dell’armo azzurro è abissale.
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Tita e Banti sono primi con 31 punti, 14 in meno dei britannici Gimson-Burnett, gli unici che potrebbero togliere l’oro agli azzurri in caso di vittoria e di pessima prestazione del nostro equipaggio nella gara decisiva. Troppo indietro i tedeschi Kolhoff e Stuhlemmer che aritmeticamente non sono in gradi di raggiungere le prime due posizioni.
Dunque medaglia d’argento sicura. Ma se le cose continuano come sono andate fino a oggi nelle prime dodici gare, martedì mattina a colazione l’Italia potrebbe festeggiare un’altra giornata d’oro alle Olimpiadi.
Era da tredici anni che l’Italia non saliva sul podio di una gara di vela dove Tita e Banti conquistano la sedicesima medaglia nella storia velistica azzurra.
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