Sabato di amichevoli per quasi tutte le squadre di Serie A che sono scese in campo per alcuni test di prestigio in vista dell’esordio in campionato
Tante le partite amichevoli nel corso di questo sabato per le squadre che si apprestano al via della Serie A in partenza dal 22 agosto.
In campo anche il Milan per un test internazionale con il Nizza, squadra con ambizioni europee in Ligue 1. In campo dal primo minuto Maignan, presentato pochi giorni fa, con Calabria, Tomori. Romagnoli, Theo Hernandez; Tonali, Pobega, Saelemaekers, Diaz, Krunic e Rafael Leão unica punta. Non c’è Hauge che non va nemmeno in panchina: apparentemente una scelta tecnica legata a un affaticamento muscolare del norvegese. Ma la notizia apre anche alla possibilità di una imminente cessione: la trattativa con l’Eintracht Francoforte è molto avviata.
Partita su ritmi non straordinari ma giocata discretamente da entrambe le squadre. Nizza più vivace e aggressivo (pure troppo a tratti) nel primo tempo nel quale gioca dal primo minuto Justine Kluivert. Il Nizza sta meglio fisicamente, e si vede. Il Milan si vede solo su un calcio piazzato di Theo Hernandez, fuori di poco. Francesi in vantaggio su rigore dopo un intervento falloso di Krunic, Gouiri trasforma. Il pareggio arriva pochi minuti dopo con Giroud, entrato in campo da pochissimo: azione di calcio piazzato rifinito da un bel cross di Castillejo con colpo di testa vincente, molto angolato, dell’attaccante francese. Un buon pari e un’ottima sgambata per il Milan in attesa di capire se ci saranno nuove operazioni di mercato.
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Mantiene la sua imbattibilità la Roma, la prima delle squadre italiane a fare il suo esordio in Europa con i play off di Conference League. Mourinho ha imposto alla squadra giallorossa un’agenda molto fitta. Quello con il Siviglia, squadra decisamente più avanti nella preparazione, è un test più che interessante. Mourinho, senza l’infortunato Villar e con Veretout ancora assente, piace e si dimostra un ottimo gruppo. La partita finisce 0-0: ma il tecnico incassa un ottimo Zaniolo entrato in campo nel corso del secondo tempo.
É nel secondo tempo che i giallorossi convincono di più, nonostante la superiorità numerica fin dal 22’ – espulso Gudelj. Linea offensiva affidata a Mkhitaryan, El Shharawy e Mayoral. Nella ripresa una squadra più leggera, disinvolta ed efficace grazie anche all’ingresso di Dzeko. Un anticipo d’Europa per la Roma pur in una gara molto equilibrata e un po’ contratta con poche occasioni da rete. Annunciato per domani l’arrivo del nuovo acquisto Eldor Shomurodov, acquistato da Genoa, e Cristante, fresco di titolo europeo con la nazionale.
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Ottimo test per il Napoli di Luciano Spalletti che batte nettamente il Bayern Monaco nella sua cattedrale della Allianz Arena. Un Bayern che inizierà i suoi impegni ufficiali in anticipo rispetto al club azzurro. Il Napoli si schiera con il 4-2-3-1: Contini, Malcuit, Manolas, Koulibaly, Mario Rui, Lobotka, Elmas, Politano, Zielinski, Zedadka, Osimhen.
Bayern che gioca fin da subito con i suoi titolari migliori: da Sané a Gnabry a Lewandowski, cin campo fin dal primo minuto. É proprio Lewandowski a sfiorare subito il gol, con un’altra occasione poco dopo per Musiala. Napoli che nel primo tempo agisce soprattutto di rimessa con un’unica vera occasione da gol sventata da Contini su Gnabry. Nella girandola di cambi della ripresa ci guadagna il Napoli: due gol in tre minuti, al 68’ e 71’ per Victor Osimhen che trova il bersaglio con due conclusioni molto precise in diagonale che sorprendono Contini e la difesa bavarese. Nel finale grandissimo gol di Machach con un gran destro dalla lunga distanza. Indipendentemente dal valore dell’amichevole e dai gol nella ripresa e con le squadre in aggiornamento, resta il peso di un’amichevole di grande prestigio vinta dal Napoli all’Allianz Arena con notevole autorevolezza.
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Tra le amichevoli di Serie A era interessante la trasferta in Francia del Torino chiamato a un test interessante contro i bretoni del Rennes: i granata di Juric si presentano con questa formazione: Milinkovic-Savic; Djidji, Bremer, Rodriguez; Ola Aina, Lukic, Mandragora, Ansaldi; Linetty, Pjaca; Sanabria. In panchina: Berisha, Gemello, Izzo, Segre, Zaza, Stojkovic, Rauti, Verdi, Vojvoda, Warming, Rincon, Celesia, Buongiorno.
Più brillanti i francesi nella prima parte del match con un paio di occasioni e un difficile intervento di Milinkovic-Savic: poi al 27’ il Rennes passa in vantaggio, a segnare è Terrier con un tocco decisivo nella propria rete da parte del portiere che spinge il pallone al di là della linea bianca. Torino vicino al pareggio con Djidji. Partita vera: al punto che Juric al 37’ si fa espellere per proteste. Al 44’ Pjaca centra la traversa con una bella conclusione su assist di Ansaldi. É ancora Djidji a sfiorare il pari ma dopo i molti cambi il Torino fatica a trovare spazio e organizzazione. Anche il Rennes trova una traversa con Terrier, ancora una volta non perfetto l’intervento di Milinkovic-Savic. Allo scadere le due occasioni più clamorose: prima è Zaza a mettere sul fondo un pallonetto. Poi su punizione di Verdi, Zaza buca il tiro e Vojvoda non trova la porta da due passi.
Molte come detto le squadre in campo per il calendario di amichevoli di Serie A. L’Atalanta di Gasperini batte 2-1 il Pordenone con gol di Piccoli e Kovalenko. Il Genoa perde 3-2 dal Mainz: tedeschi in vantaggio prima con Burkardt, pareggio du Buksa, poi con Boetius, e pareggio su rigore di Bianchi. Gol decisivo di Szalai in una partita suddivisa in quattro tempi da 30 minuti. Sconfitta anche l’Udinese, 4-1 dal Lens: sotto i tre gol i friulani nel primo tempo con Wooh, Boura e Banza. Samir accorcia per l’Udinese, a tempo scaduto David Costa fissa il risultato.
Bella vittoria del Venezia con gli olandesi dell’Utrecht in vantaggio su rigore con Gustafson; pareggio su punizione di Aramu con raddoppio di Forte. Ancora Gustafson dal dischetto pareggia ma sempre su rigore i lagunari fissano il risultato sul 2-3: Di Mariano si procura il penalty, lo sbaglia e sulla ripetizione imposta dal direttore di gara trasforma.
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