Tokyo 2020, delusione Federica Pellegrini: “Me la sono vista brutta”

Tokyo 2020, delusione Federica Pellegrini: “Me la sono vista brutta”. La Divina commenta la sofferta batteria dei 200 stile libero

Federica Pellegrini
Federica Pellegrini (Foto: Getty)

Un lunghissimo sospiro di sollievo. E’ quello che ha tirato Federica Pellegrini al termine delle batterie dei 200 metri stile libero disputate nella tarda mattinata di oggi alle Olimpiadi di Tokyo. La nostra campionessa, arrivata alla quinta partecipazione ai giochi olimpici, ha strappato per il rotto della cuffia la qualificazione alle semifinali in programma per domani. Mai la Divina aveva così sofferto in batteria, penalizzata evidentemente dall’eccessiva tensione e dal peso delle responsabilità. Sta di fatto che Federica Pellegrini, piazzatasi quinta nella sua batteria con il tempo di 1’57″33, è entrata in semifinale con il quindicesimo crono su sedici. Un risultato decisamente inferiore alle attese della vigilia.

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Nervosa, quasi impacciata fin dalle prime bracciate, la nostra campionessa ha rischiato seriamente di subire la più clamorosa delle eliminazioni. La speranza di tutti i suoi fan è che dal pericolo scampato la fuoriclasse veneta possa trarre un carico di energie supplementari da poter scaricare in piscina domani nell’impegnativa gara delle semifinali. Nel frattempo le grandi favorite della vigilia, l’americana Katie Ledecky e l’australiana Ariarne Titmus hanno già fatto segnare tempi di alto livello mettendo in mostra una condizione di forma invidiabile.

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Federica Pellegrini
Federica Pellegrini (Foto: Getty)

Federica Pellegrini, le dichiarazioni del dopo gara: “Me la sono vista brutta, domani si cambia registro”

“Me la sono vista brutta – ironizza subito Federica Pellegrini -. Mi sembrava di fare molta più fatica di quella che facevo – le prime parole della campionessa azzurra ai microfoni della Rai -. Domattina dovrò cambiare necessariamente registro, fate il tifo per me perché sarà dura come una scalata”. La semifinale di domani si preannuncia particolarmente difficile, soprattutto per il livello delle avversarie. La Divina, per poter entrare nella finale di mercoledì, dovrà chiudere la sua gara con un tempo inferiore a 1’56”.

 

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