La Serie A perde un arbitro di vertice, dimissioni per motivi personali

Si rinnova il quadro arbitrale della Serie A con qualche nome nuovo ma soprattutto con un nome molto quotato in meno, quello di Gianpaolo Calvarese

L’AIA sta presentando la squadra degli arbitri per la prossima stagione di Serie A e B. Moltissime le riconferme, alcune le novità, ma c’è da registrare anche una clamorosa defezione dell’ultima ora.

Serie A, Calvarese lascia

Con una lettera inviata all’Associazione italiana arbitri, il massimo organismo arbitrale italiano diretto da Alfredo Trentalange, Gianpaolo Calvarese ha comunicato la propria decisione di dimettersi dalla CAN, la commissione arbitrale nazionale.

Una decisione dettata da motivi personali e irrevocabili. Calvarese, 45 anni, 156 partite di Serie A nel corso della sua lunga attività arbitrale, dirigeva in Serie A e Serie B da ben tredici stagioni ed era considerato uno dei fischietti più esperti e quotati.

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La squadra arbitrale

Al momento non è prevista la sostituzione di Calvarese, molto discusso anche nel corso dell’ultima stagione di campionato con la direzione di Juventus-Inter del 15 maggio con rigori ed espulsioni che portarono molte polemiche. Stando alle indiscrezioni da fonti vicine all’ex arbitro, le dimissioni di Calvarese erano nell’aria. L’arbitro teramano si era già dimesso in piena epoca Covid ma aveva deciso di sospendere il suo addio. Le motivazioni personali sarebbero in realtà professionali, legate all’attività dell’arbitro che lavora nell’azienda di famiglia che opera nel settore degli integratori alimentari. La squadra di arbitri dei due massimi campionati sarà dunque di 48 persone con cinque new entry:

Andrea Colombo della sezione di Como
Francesco Cosso della sezione di Reggio Calabria
Matteo Marcenaro della sezione di Genova
Gianpiero Miele della sezione di Nola
Luca Zufferli della sezione di Udine