Tour de France 2021, sempre festa slovena: Pogacar incoronato da Merckx

Tour de France 2021, sempre festa slovena: Pogacar incoronato da Eddy Merckx, con la crono di domani chiuderà tutti i conti

(Getty Images)

Il nuovo Cannibale? Ancora presto per dirlo, ma intanto a Tadej Pogacar mancano soltanto due tappe per mettere il sigillo sul secondo Tour de France di fila. La faccia del campione sloveno è ancora quella di un ragazzino, l’età pure e quindi il ‘rischio’ e di vederlo dominare ancora per anni.

Ne è convinto anche il Cannibale, quello vero. Perché oggi Eddy Merckx era al via della diciannovesima tappa del Tour de France e ha abbracciato Mark Cavendish che con 34 successi in Francia ha eguagliato l suo record storico.

Poi però, intervistato da ‘Sporza’, ha analizzato l’impresa di Pogacar: “Sì, in Tadej vedo il nuovo Cannibale. Ha già vinto un Tour e, salvo rivoluzioni, ne vincerà un altro. Un corridore estremamente forte, credo che potrà vincere più di cinque Tour de France in carriera. L’importante è che la fortuna lo assista e che non abbia problemi fisici nei prossimi anni”.

Tour Pogacar
(Tour de France Twitter)

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Tour de France 2021, sempre festa slovena: nella diciannovesima tappa la doppietta di Matej Mohorič

Intanto al Tour è sempre festa slovena perché nella diciannovesima tappa il successo in solitaria è andato a Matej Mohorič con la maglia di campione del suo Paese. Una doppietta per lui che era già arrivato primo a Le Creusot nella settima tappa, ma dal sapore speciale. Perché veste la maglia della Bahrain Victorious, protagonista dell’ultima discussa perquisizione da part dei gendarmi francesi nelle ultime ore.

Ecco perché subito dopo il traguardo si è messo un dito sulla bocca per zittire tuti. Alle sue spalle , staccati di 58″, il francese Christophe Laporte della Cofidis e il danese Casper Pedersen della DSM a 58″ di ritardo. Migliore italiano Davide Ballerini (Deceuninck-Quick Step), tredicesimo dopo essere entrato nella fuga che ha deciso la tappa.

Domani, 17 luglio, la ventesima a penultima tappa è perfetta per Pogacar. Una cronometro individuale di 30,8 chilometri da Libourne a Saint-Emilion, adatta agli specialisti contro il tempo.

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