Lunga volata solitaria dell’austriaco Patrick Konrad che conquista la 16esima tappa del Tour davanti a Sonny Colbrelli, ancora una volta secondo
Vince Patrick Konrad; con un margine davvero molto ampio sulla maglia gialla. Ma la vera notizia è l’ennesimo secondo posto di Sonny Colbrelli che sale sul podio senza riuscire a centrare quella vittoria che sta inseguendo da tempo.
Tour, la sedicesima tappa: Colbrelli beffato
Irriducibile l’azione di Konrad che è scattato con larghissimo margine in una tappa con diversi saliscendi nervosi e selettivi ma senza la pesantezza delle salite che domani e dopodomani faranno sicuramente molta selezione.
Un’azione leggera e di grande efficace di Konrad che quando si rende conto che alle sue spalle il gruppo è più concentrato a neutralizzare le azioni dei leader della classifica che alla sua fuga, se ne va in beata solitudine lasciando quasi nove km al gruppo della maglia gialla. Alle sue spalle, unico a tentare in qualche modo di reggere il suo ritmo, Sonny Colbrelli che incassa l’ennesimo secondo posto che è gran cosa in una tappa del genere, ma pur sempre un’amarezza di fronte a un’altra vittoria solo sfiorata. Colbrelli è secondo a 42”, davanti a Matthews, Perichon e Bonnamour.
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Ordine d’arrivo e classifica generale
L’arrivo di Saint Gaudens, dopo diversi strappi è tutt’altro che semplice: una lunga rampetta di 500 metri con una pendenza del 5% animata dall’azione di Van Aert e di Vingegaard che, nello stesso plotoncino della maglia gialla Pogacar, attaccano a velocità sostenutissima gli ultimi cinque km. Si corre nemmeno per gli abbuoni, ma solo per un paio di secondi da recuperare.
Pogacar non concede nulla, non solo: risponde e si impone su una volta che non vale nulla se non per il proprio ego. Una ulteriore prova di forza da parte dello sloveno che presenta il suo biglietto da visita alla vigilia delle tappe che sicuramente lo vedranno sotto assedio.
Classifica generale immutata: Pogacar davanti a tutti con 5.18” su Uran, 5.32” su Vingegaard e Carapaz (5.33), tutti insieme appassionatamente al traguardo.
Domani la 17esima tappa, 178 km da Muret a Saint-Lary Soulan: tappa durissima con lungo arrivo in salita. Tre i gran premi di montagna, tutti concentrati negli ultimi 50 km. Col de Peyresourde (1569 metri), Col de Louro-Azet (1580) e la lunga scalata al Col du Portet (2215 metri) con una salita devastante da 8,7% di media e picchi anche del 13%. Si parte alle 11.50.