Dopo il ritiro dal Tour de France, Peter Sagan è stato operato al ginocchio nel tentativo di recuperare in extremis da un infortunio che mette a rischio le Olimpiadi
Una corsa contro il tempo: con le Olimpiadi sempre più vicine, Peter Sagan si aggrappa a un intervento chirurgico nel tentativo di salvare la sua stagione.
Olimpiadi, Sagan è a rischio
Il velocista slovacco è stato costretto a ritirarsi dal Tour dopo la bruttissima caduta nella tappa di Pontivy quando a meno di 500 metri dalla linea del traguardo, mentre si lanciava in volata a non meno di 70 km/h. Una gran botta al fianco, ma soprattutto al ginocchio. E tutto sommato a Sagan è andata anche bene rispetto a quello che è toccato a Caleb Ewan, caduto proprio davanti a lui e finito sotto i ferri a causa di una brutta frattura alla clavicola.
Sagan ha stretto i denti, ha provato a completare la seconda settimana di Tour nel tentativo di conquistare almeno un traguardo: ma non c’è stato niente da fare. Troppo dolore. E alla vigilia della 12esima tappa Peter Sagan si è ritirato. Ieri è andato sotto i ferri.
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Un ginocchio malconcio
La diagnosi dei medici parlano di una brutta borsite e di una notevole infiammazione alla cartilagine. Un infortunio causato da un urto pesante tra la corona della bicicletta di Sagan e il ginocchio, una gran botta, peggiorata dalla decisione del ciclista di continuare a correre e da una piccola infezione che è peggiorata fino al ritiro.
L’intervento è servito a ripulire definitivamente la ferita, sfiammare il ginocchio e cercare di lenire un dolore che è ancora presente. E che a questo punto mette a rischio la presenza di Sagan ai giochi: “Ringrazio la squadra, tutto lo staff medico del mio team e il modo in cui mi hanno supportato e aiutato sia durante la corsa che dopo la decisione di ritirarsi. Abbiamo deciso di intervenire chirurgicamente e i medici sono stati fantastici a fare tutto molto rapidamente e nel modo migliore. Il ginocchio sembra a posto, sto meglio. Farò di tutto per esserci”.
La gara di ciclismo su strada maschile si terra sabato 24: sarà una delle prime medaglie d’oro a essere assegnate.
