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Calcio

Euro 2020, la risposta antirazzista dell’Inghilterra conquista tutti – FOTO

Dopo la delusione per la sconfitta nella finale di Euro 2020 contro l’Italia e i rigurgiti razzisti in tutto il paese, l’Inghilterra reagisce con molte iniziative di rilievo

Un bel dettaglio del murales di Marcus Rashford, deturpato e ora meta del pellegrinaggio dei tifosi (Getty Images)

Insulti, minacce, danni: i tre errori di Rashford, Sancho e Saka nello spareggio ai rigori contro l’Italia ha scatenato quanto di peggio si potesse pensare tra i tifosi inglesi. L’Inghilterra da anni sta combattendo conto rigurgiti razzisti odiosi e molto preoccupanti che ieri avevano scatenato anche una durissima reazione da parte del principe ereditario William e del presidente del consiglio britannico Boris Johnson.

Inghilterra e il razzismo

Ma è da tempo che l’Inghilterra deve confrontarsi con un serio problema di accettazione e di intolleranza che va di pari passo – purtroppo – con quella che è la fede di campanile calcistico. Insulti a volte davvero pesantissimi, minacce. Molto spesso tutto si trasferisce on-line con un ritorno di immagine devastante per tutto il movimento calcistico inglese. Dopo la sconfitta di Wembley qualcuno ha esagerato: uno splendido murales realizzato in uno dei quartieri popolari di Manchester dove Rashford è cresciuto, è stato danneggiato con scritte pesantissime.

Rashford ha risposto on line: “Sono Marcus Rushford, un nero inglese di 23 anni di Withington e Wythenshaw. Non ho altro, se non questo. Posso solo dire che mi dispiace, vorrei che fosse andata diversamente. Ma non chiederò mai scusa per quello che sono e per chi sono….”

Il sindaco di Londra Sadiq Khan – al centro – posa sotto un murale dedicato all’Inghilterra sconfitta a Wembley (Getty Images)

LEGGI ANCHE > Euro 2020, la festa dell’Inghilterra finita male: insulti e vergogna razzista

Il messaggio degli anzitazzisti

Di fronte a un’immagine nazionale sgretolata e messa a durissima prova da violenze, aggressioni e danneggiamenti seguiti alla sconfitta di domenica sera, l’Inghilterra ha reagito. Centinaia di like e di messaggi per Rashford e un lento dolcissimo pellegrinaggio verso il suo murales che è stato coperto di fiori, di scritte affettuose e di bandierine inglese. Su uno di questi è scritto… “Lions however…” comunque leoni.

Un altro murales è stato realizzato a Londra con l’immagine stilizzata di Southgate, Sterling e Kane e la scritta “ci avete reso orgogliosi”. Davanti al disegno il sindaco della metropoli Sadiq Khan il cui selfie è diventato virale.

La Football Association ha annunciato oggi durissime ripercussioni per tifoserie che si rendessero protagoniste di episodi di intolleranza e razzismo nel corso della prossima stagione, non escludendo l’ipotesi di sanzionare i club.

Un bel dettaglio del murales di Marcus Rashford, deturpato e ora meta del pellegrinaggio dei tifosi (Getty Images)

 

Mauro Marchina

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