L’ex campione del mondo di MotoGP Marc Marquez nonostante la prima vittoria al Sachsenring dopo quasi un anno di sofferenza parla anche di “pausa di riflessione”
Non pronuncia mai la parola ritiro, e nemmeno cita il cosiddetto anno sabbatico. Ma Marc Marquez non nasconde il momento molto particolare che sta vivendo.
Marc Marquez vuole staccare
Se da una parte il ritorno alla vittoria al Sachsenring è stato un momento straordinario dopo il gravissimo infortunio al braccio avvenuto a Jerez nel primo gran premio di MotoGP della scorsa stagione, era il luglio 2020, dall’altra l’ex campione del mondo ancora non sta bene.
Il braccio gli fa male, fuori dalle piste ma soprattutto in gara. Qualsiasi cosa in moto gli costa molta più fatica di prima e con queste difficoltà è costretto a fare i conti ogni giorno: “É tutto molto strano e a volte vorrei semplicemente staccare e dire basta, le vacanze sono arrivate nel momento più opportuno – dice in una intervista esclusiva rilasciata a DAZN – perché non ne potevo più. Voglio andarmene, staccare il telefonino, non dipendere da nessuna connessione e liberare la testa almeno per una decina di giorni”.
LEGGI ANCHE > MotoGp Germania, il ritorno di Marc Marquez: grande vittoria
Il futuro di Marquez
Se la vittoria di Marquez ha ancora una volta dimostrato la sua qualità e il suo talento, molte preoccupazioni riguardano anche la Honda certo non competitiva come nel 2019: “É evidente che le cose non vanno come dovrebbero andare e dobbiamo tutti interrogarci seriamente su quello che dobbiamo fare perché i risultati sono inferiori alle aspettative. É evidente che i competitor hanno fatto tantissimi progressi…”
Nel frattempo Marquez lavora sul suo recupero fisico: “Sto imparando tante cose su di me – dice – devo fare i conti con dolori e fatica. Ci sono momenti in cui sto bene e altri in cui sono esausto. In Olanda avevo avvertito Puig che forse non sarei stato in grado di correre. Ma poi nel fine settimana ho recuperato e sono andato anche a punti. É tutto molto incerto”.
Ad Assen, Marquez aveva chiuso con un ottimo settimo posto: “Non mi è chiaro quale sia la direzione da seguire, vorrei solo stare meglio, essere più stabile e tranquillo. Ma ora, prima di tornare a pensare alle gare, voglio staccare da tutto e non pensare più a moto e corse per almeno una decina di giorni…”