Si conclude con la partita più attesa, il superclasico tra Argentina e Brasile, l’edizione 2021 di Copa America senza pubblico e con tante polemiche: Colombia al terzo posto
L’edizione 2021 della Copa America passerà alla storia per la preoccupazione legate al Covid, la positività di numerosi giocatori, gli spalti deserti e le prestazioni non proprio esaltanti di Argentina e Brasile che hanno vinto, raggiungendo la finale, ma senza dare spettacolo.
Copa America, Neymar e Messi
Alla fine di fronte saranno ancora una volta Argentina e Brasile in quello che viene definito il Superclasico: si gioca al Maracanà alle ore 2.00 con diretta a partire dall’1.50 su Sky Sport Uno. Era da quattordici anni che le due squadre non si affrontavano in una finale di Copa America.
A trascinare Albiceleste e Seleçao i due giocatori simbolo, Neymar e Messi, convincenti e determinanti in un equilibrio che ha visto l’Argentina arrivare in finale solo ai calci di rigore e il Brasile conquistare quarti di finale e semifinale solo grazie a un golletto del nuovo uomo della provvidenza, l’ex milanista Lucas Paqueta.
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I precedenti tra Argentina e Brasile
I precedenti tra Brasile e Argentina sono moltissimi, a tutti i livelli: ma in finale di Copa America – dove l’Argentina vanta un record di gran lunga migliore – i due colossi si sono affrontati solo poche volte: la prima nel 1921 – esattamente cento anni fa: e solo in tre occasioni la sfida fu una finale per il titolo. Per molti anni la Copa si giocò con un girone all’italiana, e senza scontri diretti per il titolo.
Nel 1937 la vittoria andò all’Argentina, 2-0. Gli ultimi due precedenti nel 2004 (vittoria ai rigori) e nel 2007, secco 3-0, sorrisero al Brasile che sogna stasera di festeggiare la seconda Copa consecutiva, la decima assoluta. L’Argentina punta al 15esimo titolo, per raggiungere l’Uruguay, la squadra più vincente in assoluto nella storia della competizione.
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Colombia al terzo posto
La Colombia, Intanto, nella notte si è aggiudicata il terzo posto battendo nella finalina di consolazione 3-2 il Perù di Lapadula, ancora una volta tra i migliori in campo. Incas in vantaggio al termine di un primo tempo dominato e ricchissimo di palle gol non sfruttate, clamorosi due errori a porta praticamente vuota con Lapadula e Peña, con Yotun. Cuadrado trascina i Cafeteros firmando il pareggio.
Ma è Luis Diaz il grande protagonista del match. Suo il vantaggio colombiano e, dopo il provvisorio pareggio all’80’ proprio di Lapadula, gran colpo di testa su azione di calcio d’angolo, porta la sua firma anche il gol che a tempo scaduto – era ormai il 94’ e tutto faceva pensare ai rigosi – il gran tiro da fuori area che vale il terzo posto per Cuadrado e compagni che tornano sul podio della Copa America dopo sei anni.
