Diletta Leotta è tornata ed è in splendida forma. Ma ancora una volta arriva una stoccata che spiazza: nel mirino la sua preparazione
I primi tre anni sono serviti per imparare e crescere. Ora DAZN è pronta per fare la voce grossa nella nostra Serie A e Diletta Leotta lo è altrettanto per diventare a tutti gli effetti la donna simbolo del calcio italiano. Per molti in effetti già lo era, adesso che la sua piattaforma streaming avrà l’esclusiva totale per i prossimi tre anni, non ci sarà quasi partita.
Ma come spesso le è successo, appena il tempo di festeggiare e arriva subito una critica pesante. Ancora una volta tocca a Paolo Bargiggia, a lunga giornalista di Mediaset che oggi si è messo in propri con un suo sito per parlare di calcio e mercato. Appena vista la copertina (e letta l’I)tervista) che le ha dedicato ‘Sportweek’, su Twitter è partito all’attacco: “La morte del giornalismo sportivo e delle idee…”.
Un attacco che arriva dopo quelli dei mesi scorsi, l’ultimo dei quali quando aveva paragonato la conduttrice di DAZN ad una cubista di una nota discoteca romagnola. Che i due non si amino ormai è certo, ma ancora una volta Dioletta ha deciso almeno per ora di non replicare.
La morte del giornalismo sportivo e delle idee…@DilettaLeotta@Gazzetta_ithttps://t.co/7Q99byLNU0
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) July 9, 2021
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Diletta Leotta, la mamma di Can Yaman esce allo scoperto: dichiarazioni pazzesche
Diletta Leotta pronta al grande ritorno: ecco cosa pensa di DAZN e delle nuove colleghe
Nell’intervista a ‘Sportweek’, Diletta ha raccontato cosa si aspetta dalla svolta professionale di DAZN: “Abbiamo allestito una super squadra, è una famiglia che cresce con nuovi professionisti. Così aspetto solo il 22 agosto, il fischio di inizio di questa avventura. Io sarò in campo e non solo perché ci sarà sempre ‘Linea Diletta’ con le interviste ai campioni. Il format ha funzionato perché è riuscito a raccontare l’uomo dietro allo sportivo”.
In squadra ci sarà anche Giorgia Rossi, che Bargiggia ha conosciuto bene perché fino a pochi giorni fa lavorava a Sport Mediaset. Nei mesi scorsi hanno provato a metterle in competizione, ma la Leotta spiega che in realtà prima di ora non si conoscevano nemmeno ed è felice che sia entrata nel gruppo anche perché aumenta la quota rosa dell’azienda.
Ma c’è troppo scetticismo nei sui confronti? “L’’ho avvertito sempre: un po’ di maschilismo esiste, inutile nasconderlo, soprattutto nel mondo dello sport. In ogni contesto lavorativo è normale che ci sia competizione e voglia di primeggiare, ma con le donne, soprattutto nella mia azienda, io ho un rapporto sempre molto costruttivo. Alle colleghe chiedo consigli o anche solo supporto: tra noi si è creata davvero una bella intesa”.