Covid, scatta l’allarme a Coverciano: ci sono tre positivi nel ritiro azzurro. Un grattacapo in più a soli due giorni dalla finale di domenica con l’Inghilterra
Mancano solo due giorni all’attesissima finale di Wembley. L’Italia si gioca l’Europeo in casa dell’Inghilterra, nell’ultimo atto davanti a oltre 60.000 spettatori. Sarà una passerella anche per le istituzioni politiche, con la presenza confermata, oltre che di Boris Johnson, anche del nostro Sergio Mattarella. La Nazionale, come avvenuto dopo la sfida con l’Austria, è tornata a Coverciano dopo la semifinale vinta con la Spagna. Una decisione logistica adottata per minimizzare i rischi legati al Covid e alla permanenza nel Regno Unito. Tuttavia nella mattinata di oggi sono stati comunicati i risultati di tre tamponi positivi che riguardano giornalisti al seguito degli Azzurri. Il centro sportivo alle porte di Firenze è stato blindato e sono stati attivati tutti i protocolli del caso. L’intero gruppo squadra è stato già vaccinato e non hanno contatti con la stampa se non durante le conferenze, non organizzate nelle ultime ore.
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Covid, scatta l’allarme a Coverciano: ci sono tre giornalisti positivi
Al momento non si teme lo scoppio di un focolaio come quello dello scorso marzo. Le positività sono state riscontrate a Londra, con due giornalisti rimasti nella capitale inglese e uno rientrato a Coverciano (che ha causato l’allarme).
La conferenza odierna potrebbe essere svolta da remoto o completamente cancellata in vista di un’intera sanificazione del centro sportivo. A molti è tornata alla mente l’episodio del 31 marzo, dopo la trasferta in Lituania, che aveva allargato a macchia d’olio l’infezione tra i calciatori. I vaccini, si spera, faranno la differenza in questa circostanza. All’epoca si ricordano i contagi di Bonucci, Florenzi, Cragno, Grifo e Verrati, oltre ad altri quattro membri dello staff.