Non cambia la classifica generale del tour al rientro dal giorno di riposo, vittoria in volata per Cavendish con Tadej Pogacar che resta in giallo
Riparte il Tour de France dopo la prima giornata di riposo e non cambia la classifica generale dopo una tappa interlocutoria, 190 km sostanzialmente pianeggianti da Albertville a Valence costruiti per un arrivo in volata: Mark Cavendish vince una volata perfetta lanciata dalla Quickstep e corona un tour di tutto rispetto. Pogacar sempre leader della classifica.
Il Tour riparte senza Mathieu van der Poel che dopo una settimana in bella evidenza e diversi giorni in maglia gialla si ritira per concentrarsi sulle imminenti Olimpiadi di Tokyo.
Il Tour punta verso sud, verso Provenza e Camargue: cielo nero a minacciare pioggia pesante ma a parte qualche incidente di percorso con cadute non drammatiche si tratta di una giornata sostanzialmente tranquilla. Pochi strappi, minuscoli tentativi di fuga che non disturbano le grandi manovre in vista della volata. Sfortunato Sonny Colbrelli che era in ottima posizione quando a una trentina di km dell’arrivo il campione italiano si ritrova a piedi a causa di una foratura. Faticoso il rientro dell’azzurro nel gruppo che però recupera giusto in tempo.
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Colbrelli ce la mette tutta per ritagliarsi un corridoio negli ultimi due chilometri, ma la volata apparecchiata dagli uomini della Quickstep è semplicemente perfetta. Il treno azzurro è velocissimo, Ballerini è l’ultimo a lanciare la volata a Mark Cavendish che a 150 metri dal traguardo esplode tutta la sua potenza per conquistare la sua 33esima tappa al Tour, sempre più vicino al record di Eddie Merck. Bruciani sul traguardo Van Aert, Philipsen, Bouhanni e Matthews.
Non cambia nulla in classifica generale: Tadej Pogacar è sempre in giallo con 2.01 su O’Connor e 5.32” su Vingegaard.
Domani undicesima tappa: 199 km da Sourges a Malaucene. É la giornata del Mont Ventoux da scalare due volte nel lungo circuito finale: quattro i GP della Montagna: Cote de Fontaine (197 m.) Cote de Gordes (344) Col de la Liguiere (998) e la doppia tornata sul Ventoux con una lunga discesa prima dell’arrivo. Partenza a mezzogiorno.
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