Wimbledon, Federer elimina Sonego: l’avversario ai quarti di finale

Wimbledon, Roger Federer non lascia scampo a Lorenzo Sonego, lo batte in tre set e conquista l’ennesima qualificazione ai quarti di finale dei Championship

Roger Federer
Roger Federer (Getty Images)

Roger Federer è ai quarti di finale di Wimbledon. Nulla da fare per Lorenzo Sonego che cede onorevolmente allo svizzero nel match di ottavi in tre set con il punteggio di 7-5; 6-4; 6-1, in poco più di due ore di gioco.

Per Federer è la 18esima qualificazione in carriera ai quarti di finale di Wimbledon. Mercoledì 7 luglio, Roger contenderà la qualificazione in semifinale al vincitore del match tra Medvedev e Hurkacz interrotto per pioggia nel corso del quarto set sul punteggio di 6-2; 6-7; 6-3; 3-4 a favore del russo. La partita riprenderà martedì e completerà il programma insieme ai quattro match dei quarti di finale del torneo femminile.

Il quarto di finale di Federer è incrociato nella potenziale semifinale con quello tra il nostro Matteo Berrettini e il canadese Auger Aliassime. Nella parte alta, invece, Djokovic affronterà Fucsovics mentre Shapovalov se la vedrà con Khachanov.

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Federer-Sonego, il racconto del match

C’è stata partita solo nel primo set per merito di Sonego che subito il break in avvio strappa il servizio a Federer sul 5-4 con l’elvetico in battuta per chiudere. Sul 5-5, l’undicesimo game è combattutissimo. Sul break point per Federer comincia a piovere e arriva la sospensione. Al rientro in campo, con il tetto chiuso, arriva il break per Roger che, avanti 6-5, rimonta da 15-40 nel game successivo e conquista il 7-5 che indirizza la partita dalla sua parte.

Lorenzo Sonego
Lorenzo Sonego (Getty images)

Nel secondo set, Federer assesta ulteriormente il servizio e concede appena 5 punti in risposta all’azzurro che perde fatalmente la battuta sul 3-2. Sotto di due set, la rimonta è impervia. Sonego cede di schianto nel terzo, si ritrova sotto 4-0 e può solo evitare il bagel. Esce comunque tra gli applausi, Lorenzo, sorridente e fiducioso. Dovesse confermarsi su questi livelli non sarà certo l’ultima volta agli ottavi di Wimbledon.

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