Gattuso svela tutto: le accuse di razzismo e il suo futuro. L’ex allenatore del Napoli torna a parlare dopo l’ultimo periodo piuttosto turbolento
Il finale di stagione e questa prima parte di estate non hanno regalato grossi sorrisi a Gennaro Gattuso. L’ex allenatore del Milan ha dovuto sopportare a malincuore l’esclusione del suo Napoli dalla prossima Champions League, sfumata all’ultima giornata a causa del pareggio con il Verona. La separazione da De Laurentiis era ormai annunciata da mesi, così come il suo matrimonio con la Fiorentina. Commisso lo aveva convinto a firmare un accordo biennale, purtroppo per i “Viola” mai divenuto effettivo. Si era parlato di problemi di mercato con il noto procuratore Jorge Mendes, che cura anche gli interessi di Gattuso. Ora a distanza di settimane ne ha parlato il diretto interessato sulle colonne di “Repubblica“.
“Sul tema commissioni non posso dire nulla, ma posso ricordare la mia storia. Alleno da otto anni e nelle mie squadre non sono mai arrivati giocatori gestiti da Mendes e non l’ho mai imposto. Ad esempio André Silva al Milan e Ghoulam al Napoli li ho trovati prima del mio arrivo“.
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Poi entrando nello specifico del rapporto con il procuratore, il campione del mondo del 2006 aggiunge: “Jorge Mendes è un mio amico e mi dà una mano per gestire la mia carriera. Ho ricevuto da lui tanti consigli utili ma sul mercato le scelte non spettano a me ma alla dirigenza. E’ chiaro che sono ambizioso e mi piace lavorare con giocatori forti. Non guardo al procuratore che hanno, ma solo alla loro qualità”.
Un’altra panchina a cui era stato pesantemente accostato era quella del Tottenham, specie dopo l’arrivo in società di Paratici. Questa possibile scelta aveva però scaturito una serie di accuse da parte della tifoseria degli “Spurs“, scagliatasi contro Gattuso per presunte dichiarazioni “razziste, omofobe e discriminatorie“.
Il tecnico calabrese ha respinto con forza ogni addebito: “Non sono razzista. Mi hanno chiamato terrone in tutti gli stadi. E ora sono vittima dell’odio da tastiera“. Purtroppo però, a causa di queste voci infondate, ora si ritrova senza la possibile panchina in Premier League. Arriveranno sicuramente altre proposte, nel frattempo Rino resta in attesa.
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