Il basket italiano torna alle Olimpiadi dopo 17 anni (Foto Federbasket)
La squadra azzurra di Basket torna alle Olimpiadi a distanza di quattro edizione dall’ultima edizione, quella di Atene: battuta nella finale del torneo preolimpico la Serbia 102-95
Una gara dominata dall’inizio alla fine, senza paure e senza incertezze: con la forza dei nervi distesi vedi una squadra che ha creato uno splendido gruppo, per quanto incompleto, che ha basato tutta la sua consistenza sul volere sorprendere tutti. E l’Italia battendo a Belgrado la Serbia nel torneo preolimpico riesce a sorprendere tutti: forse persino se stessa, per tornare dopo 17 anni alle Olimpiadi.
L’impresa degli Azzurri non è mai stata in discussione. Nonostante mancassero molte delle stelle della pallacanestro italiana, che a questo punto si spera possano convincersi dell’importanza dell’evento, e tornino in nazionale per l’occasione che le Olimpiadi di Tokyo rappresentano.
La squadra diretta da Meo Sacchetti domina grazie alla sua precisione nei tiri da tre punti, ben 14, e a un gioco funzionale e molto dinamico che esalta le qualità di Mannion, top scorer con 24 punti, e Polonara, 22 punti e 12 rimbalzi.
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Sempre avanti, in ognuno dei quattro parziali, l’Italia dimostra di essere in una condizione invidiabile anche sotto l’aspetto del controllo emotivo del match, mantenuto con estrema attenzione e senza nessun calo. Alto livello anche da parte di Fontecchio e di Tonut, una squadra addirittura superiore a quella che in semifinale aveva strapazzato Porto Rico. La storia è scritta. L’Italia torna alle Olimpiadi dove mancava dall’edizione di Atene 2004. E forse c’è tempo per provare a convincere Gallinari (che per la verità ha già dato la sua disponibilità), Belinelli e Datome che le Olimpiadi sono una chiamata che anche per le carriere più straordinarie risuona una volta sola nella vita.
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