Dominio di Max Verstappen anche nel GP d’Austria sul circuito di Spielberg con tanto nervosismo in pista, quinta la Ferrari di Carlos Sainz
Finisce con un dominio assoluto, dall’inizio alla fine, della Red Bull e di Max Verstappen: ma ci sarà molto da discutere su alcune decisioni della direzione di gara che al leader del mondiale di Formula 1, di fatto, ha dato via libera fin dall’inizio. Tanti contatti e tanti duelli a filo di gomma con un grande crash nel finale.
Nel dominio assoluto di Max Verstappen il gran premio è stato comunque molto animato e non mancherà di scatenare parecchie polemiche soprattutto per alcune conseguenze che hanno portato a numerose penalizzazioni. Il primo a beneficiarne è proprio Verstappen, quando Norris che si stava facendo molto aggressivo sul leader del mondiale, viene penalizzato e retrocesso. Da quel momento in pratica non c’è più gara per il primo posto.
All’avvio del GP d’Austria di F1 va fuori Ocon. Al 20esimo giro il primo dei duelli che animeranno la seconda parte del gran premio. Nel primo Lewis Hamilton supera Norris ma viene penalizzato per un precedente contatto con Perez. Il testa a testa più entusiasmante, tuttavia, è proprio quello tra il messicano della Red Bull e Charles Leclerc che tenta due volte di passarlo e per due volte viene spinto verso l’esterno della pista. La direzione di gara penalizzerà Perez con altrettante sanzioni di cinque secondi l’una.
Con Verstappen che mantiene ampio il suo margine di vantaggio, diventa interessante anche il duello tra le due Mercedes con il box che dà il suo OK a Bottas per tentare l’assalto ad Hamilton che in quel momento era secondo: un duello in famiglia, non solo in una logica di mondiale costruttori ma anche di visibilità. E mentre Verstappen colleziona un giro veloce dopo l’altro, la Ferrari si cristallizza, bene o male, sulle posizioni della settimana scorsa. Una gara vivace non del tutto negativa che, tuttavia, manca e grande obiettivo.
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Tutto facile per Verstappen che conquista la sua 11esima vittoria in carriera sotto un impressionante muro arancione di tifosi olandesi giunti a Spielberg per fare festa. Secondo Bottas, al suo secondo podio consecutivo, terzo un eccellente Lando Norris con Hamilton solo quarto e fuori dal podio. Sainz con la migliore delle due Ferrari è quinto. Poi Perez, Ricciardo, Leclerc e Gasly. Gran botto all’ultimo giro tra Vettel e Raikkonen che lottavano nelle posizioni di coda.
In classifica generale: Verstappen fa il pieno e sale a 182 con Hamilton a 150; poi Perez (104), Norris (101) e Bottas (92). In classifica costruttori Red Bull a 286, poi Mercedes 242, McLaren 141 e Ferrari a 122.
Si torna in pista tra due settimane a Silverstone, feudo Mercedes.
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