Coppa Italia e Supercoppa, i diritti tv cambiano padrone: la Lega di Serie A ha assegnato le gare per i prossimi 3 anni, ecco quanto incasserà
Il puzzle sulle prossime stagioni del calcio in tv è praticamente completo. Dopo l’assegnazione dei diritti triennali per la serie A a DAZN e Tim in toto, a Sky per tre partite in coesclusiva, restavano da assegnare Coppa Italia e Supercoppa.
Oggi la Lega di Serie A ha aperto le buste con le offerte e in assemblea ha assegnato i diritti tv. Per i prossimi tre anni le due manifestazioni saranno trasmesse da Mediaset che ha così scavalcato la Rai, monopolista nelle ultime stagioni. Il colosso di Cologno Monzese ha offerto 48,2 milioni di euro in media a stagione mentre all’azienda di Stato rimarranno i diritti radiofonici per 400mila euro a stagione.
La cifra di 48,6 milioni in media annui rappresenta un 27% in più rispetto al 2018-2021 (erano 35 milioni di euro) e un ampio salto in avanti rispetto al 2015-2018 quando erano 22 milioni.
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Coppa Italia e Supercoppa: i diritti tv a Mediaset non rappresentano una novità
Decisiva probabilmente anche la nuova formula della Coppa Italia, con diverse squadre di Serie A che giocheranno già nel turno di Ferragosto. Un’attrazione in più per le televisioni che quindi potranno vendersi meglio la pubblicità.
La Coppa Italia e la Supercoppa non sono comunque una novità assoluta per i canali Mediaset. Già nel triennio dal stagione 1991 al 1994 la coppa era stata trasmessa dalle reti di quella che allora si chiamava Fininvest e già schierava tra i suoi telecronisti Sandro Piccinini. E anche nelle nelle stagioni dal 1997 al 1999 alcune partite erano state trasmesse da Mediaset insieme a Rai e TMC. Invece la Supercoppa Italiana era stata di Mediaset dal 1988 al 1995 e successivamente nel 2000 e 2004.