Le prime giornate di Wimbledon, terzo Slam dell’anno, hanno riservato parecchie sorprese tra ritiri eccellenti e infortuni: il più sensazionale riguarda Serena Williams
Il ritiro di Mannarino contro Federer e la clamorosa uscita di scena di Tsitsoipas sono stati solo alcuni dei colpi di scena del primo turno di Wimbledon, interrotto frequentemente dalla pioggia. Un altro è indubbiamente il ritiro di Serena Williams.
Wimbledon, Serena si ritira
Opposta alla bielorussa Sasnovic, la più giovane delle due sorelle Williams è scesa in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra. La ex numero uno del ranking WTA, ben 23 trofei Slam collezionati in carriera, è però stata costretta a lasciare il campo a causa di un ulteriore infortunio. Serena ha chiesto l’intervento dello staff medico ma alla fine si è dovuta arrendere.
La reazione dell’americana è stata molto emotiva: un lungo pianto in po’ per via del dolore – che una volta fuori dal campo ha definito “insopportabile” – e un po’ per la rabbia di dover abbandonare un torneo al quale è profondamente legato.
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Un campo centrale scivoloso
Serena Williams non usciva al primo turno di un torneo dello Slam dal 2012, quando era stata battuta dalla francese Virginie Razzano al Roland Garros.
Anche la Williams sarebbe stata tradita dall’estrema scivolosità del campo centrale di Wimbledon, che quest’anno ha causato parecchie altre scivolate anche da mostri sacri come Djokovic. Da tempo Serena, 39 anni, insegue il sogno di conquistare la vittoria di un 24esimo Slam, eguagliando il primato della leggendaria Margaret Court.
Caldissimo l’applauso che il centrale di Wimbledon le ha tributato al momento di lasciare il campo. L’incidente sul terzo scambio del settimo game: tra le prime a consolarla la sua avversaria.