Wimbledon, incognita pioggia: la previsione che preoccupa gli organizzatori

Wimbledon 2021 al via sui verdi campi dell’All England Tennis Club. Un’edizione che, come altre nel passato, potrebbe essere condizionata fortemente dal maltempo 

Wimbledon
Wimbledon, campi coperti per la pioggia (Getty Images)

La giornata inaugurale di Wimbledon 2021 conferma le previsioni della vigilia. Tanta pioggia su Londra e programma sospeso con inizio ritardato sui campi secondari ovvero quelli sprovvisti di copertura mobile, tecnologia di cui invece sono dotati il Centrale e il Campo 1.

Un disagio di non poco conto per gli organizzatori. Le prime giornate di ogni torneo Slam, infatti, sono quelle più affollate di match nei rispettivi tabelloni e se il programma dovesse ritardare si rischia uno slittamento di partite piuttosto corposo. Ma non è tutto in quanto i disagi iniziali potrebbero continuare anche nei prossimi giorni, condizionando ulteriormente la programmazione dei match maschili e femminili nonché l’inizio del torneo di doppio.

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Wimbledon 2021, le previsioni meteo non sono favorevoli

Stefano Meloccaro, inviato di Sky Sport a Londra, in collegamento con SS24 ha ribadito come quella appena cominciata potrebbe essere l’edizione più “umida” di Wimbledon degli ultimi 15 anni. 

Basta consultare uno dei tanti portali meteo per averne la conferma. L’autorevole weather. com prevede pioggia anche per le giornate di martedì e mercoledì (29-30 giugno). Un miglioramento è atteso a inizio luglio per poi peggiorare nuovamente con i tradizionali showers (acquazzoni) estivi londinesi.

INternazionali tennis Djokovic
Novak Djokovic,in campo nella giornata inaugurale di Wimbledon (Getty Images)

Nelle edizioni recenti pre pandemia, il meteo è stato piuttosto clemente con poca pioggia, tanti giorni di sole e temperature elevate al punto che non sono mancati i casi di spettatori soccorsi in tribuna per colpi di calore.

In soccorso degli organizzatori potrebbe arrivare la cosiddetta domenica di mezzo. Già prima dell’inizio del torneo, è stato deciso infatti di non osservare il tradizionale giorno di riposo tra la prima e la seconda settimana. Dunque un giorno di programmazione in più che in condizioni simili con il meteo incerto potrebbe essere davvero molto utile.

 

 

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