Serie A, cambia la panchina di una big: trattativa ai dettagli

Serie A, cambia la panchina di una big: trattativa ai dettagli. E’ previsto nelle prossime ore l’annuncio ufficiale della società

Sta per risolversi uno dei rebus più intricati di questa prima parte di mercato in Serie A. L’ultima panchina di una big del nostro campionato ha trovato il suo definitivo proprietario. A meno di ulteriori e sconvolgenti ribaltoni dell’ultimo istante, che nel calcio sono sempre possibili, la Fiorentina ha finalmente trovato il tecnico che prenderà il posto di Rino Gattuso. La rottura traumatica con l’allenatore calabrese ha sicuramente lasciato un segno negli equilibri del club viola tranciando brutalmente un progetto che il presidente Commisso, insieme al direttore generale Joe Barone aveva disegnato su misura per l’ex tecnico di Milan e Napoli.

La rottura e il conseguente addio di Gattuso, sancito da una rescissione consensuale del contratto, ha rimescolato le carte in casa viola con la dirigenza costretta a rituffarsi sul mercato alla disperata ricerca di una valida alternativa. Si sono fatti i nomi di Rudi Garcia, fresco di addio anticipato all’Olympique Lione; si è poi riparlato dell’ex allenatore della Roma, Paulo Fonseca. Abboccamenti, contatti, possibili trattative puntualmente smentite dalla società. Perchè la scelta era già stata fatta: la Fiorentina voleva a tutti i costi Vincenzo Italiano, il mister dello Spezia rivelazione che nonostante il rinnovo con il club ligure ha detto sì alla proposta formulatagli dal presidente Commisso.

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Serie A, Italiano allenerà la Fiorentina: trattativa ai dettagli

Al termine di un lungo tira e molla, con lo Spezia nient’affatto contento di perdere l’allenatore del miracolo della salvezza conquistata lo scorso campionato, la Fiorentina è riuscita a ottenere il via libera per l’ingaggio di Italiano. Il quarantatreenne tecnico nato in Germania, per l’esattezza a Karlsruhe, considera il passaggio alla guida della squadra viola un enorme salto di qualità. Rocco Commisso gli ha garantito la costruzione di una squadra competitiva in grado di tornare in Europa dopo parecchi anni di assenza. Condizioni a cui Vincenzo non poteva dire di no.