Calciomercato Milan: è derby per un azzurro di Mancini che sta facendo benissimo, la carta vincente dei rossoneri può fare la differenza
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Ci sono treni che passano una volta nella vita e possono cambiare anche una carriera. Uno dei posti nella mediana di Roberto Mancini agli Europei 2020 era prenotato da Stefano Sensi, ma i problemi muscolari dell’interista hanno spalancato la strada a Matteo Pessina, decisivo due volte con i suoi gol, nelle ultime due partite. E adesso può scatenarsi un derby tutto milanese per strapparlo all’Atalanta.
Ventiquattro anni, reduce dalla grande stagione con il Verona e dalla conferma anche a livello internazionale con i bergamaschi, Pessina sta dimostrando di essere un giocatore completo. Le due milanesi lo hanno messo nel mirino da tempo e dopo la fine degli Europei faranno un tentativo concreto.
Ma il Milan ha una carta in più da giocarsi ed è legata al passato del centrocampista: nel 2017, quando l’hanno ceduto all’Atalanta, è stata anche inserita una clausola sulla futura rivendita. I rossoneri infatti avranno il 50% della cifra che la società di patron Percassi spunterà sul mercato.
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Questo significa che se a Bergamo lo valutassero tra i 20 e i 25 milioni, il Milan comunque spenderebbe la metà. Ma c’è anche un’altra clausola: se Pessina arriverà a 100 presenze con la maglia nerazzurra (adesso è a 59), l’Atalanta dovrà solo aggiungere 2 milioni aggiuntivi e la clausola sulla rivendita non sarà più valida.
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Calciomercato Milan: è derby per un azzurro che ha fatto il giro d’Italia prima di consacrarsi
Nei giorni scorsi però anche l’Inter è tornata a bussare alle porte del giocatore, o meglio a quelle del suo agente Beppe Riso. Per adesso solo un colloquio informativo, ma certamente Pessina è un tipo di giocatore che può tornare utile anche per il 3-5-2 di Simone Inzaghi.
Una maturazione completa, a 24 anni, per il ragazzo cresciuto nel Monza che è anche la sua città Natale. Dopo il fallimento del club nel 2015, da svincolato era passato al Milan che però ha cominciato subito a mandarlo in prestito per farsi le ossa. Nel 2017 poi è finito all’Atalanta nell’ambito dell’affare che ha portato Andrea Conti in rossonero.
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Da lì, prestito allo Spezia, poi al Verona prima della definitiva consacrazione con l’Atalanta. ha un contratto in scadenza nel 2023, il club sta già pensando al prolungamento e intanto il prezzo cresce.